• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01150 LONARDO - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. - Premesso che: il settore corilicolo riveste un'estrema importanza per l'economia campana, e in particolare per...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01150 presentata da ALESSANDRINA LONARDO
martedì 8 ottobre 2019, seduta n.152

LONARDO - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. - Premesso che:

il settore corilicolo riveste un'estrema importanza per l'economia campana, e in particolare per l'Irpinia. Il paesaggio di ampie zone della regione è fortemente caratterizzato dalla coltivazione del nocciolo, coltura di antichissimo insediamento in Campania e di solida tradizione, che ha trovato le migliori condizioni di sviluppo ad Avellino;

il 2019 ha visto un drammatico calo del ciclo produttivo della nocciola. La situazione contingente si sta ripercuotendo negativamente sull'intera filiera, dall'impresa agricola, alle grandi aziende di trasformazione;

l'andamento altalenante della produzione appare diretta conseguenza dei cambiamenti climatici. Gli agronomi irpini hanno evidenziato che il 2019 è un anno caratterizzato da continui cambiamenti climatici, repentini cambi di temperature, periodi di prolungate piogge che si alternano con periodi di prolungata siccità e che hanno segnato le produzioni dell'anno in corso;

questi cambiamenti climatici hanno portato effetti importanti sulle produzioni corilicole 2019 in Irpinia, determinando una scarsa impollinazione del nocciolo e di conseguenza scarse produzioni;

le piante risentono delle condizioni instabili e servono quindi misure straordinarie. Le piante di nocciolo, pur avendo una buona capacità di adattamento alle avverse condizioni climatiche, mostrano forti segnali di difficoltà ai cambiamenti climatici estremi dell'ultimo decennio;

la gestione differenziata dei suoli e le tecniche colturali messe in atto dai tecnici agricoli e dagli agronomi che mirano a controbilanciare l'effetto dei cambiamenti climatici non bastano più, ci vogliono varietà più resistenti, migliori impollinatori e tecniche gestionali nuove;

in questo quadro, per i produttori occorre rivalutare il prezzo delle vendite per compensare il calo delle produzioni;

si prospettano dei cambiamenti nei mercati internazionali che non rassicurano affatto. Entro tre anni almeno 30 nuovi Paesi del mondo si affacceranno sul mercato internazionale della nocciola, con nuovi impianti, geneticamente e produttivamente all'avanguardia, tra cui Paesi emergenti come la Georgia e l'Azerbaijan;

senza un'attività di governance in un settore strategico, la situazione non può che peggiorare;

per il presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, la mancanza di strategie e di un luogo di confronto vero farebbe emergere la necessità immediata di costruire delle linee strategiche comuni che permettano l'attivazione delle provvidenze da calamità naturale da eventi climatici avversi a sostegno delle imprese agricole,

si chiede di sapere:

se sia pervenuta da parte del presidente della Regione Campania la richiesta di stato di calamità;

valutata l'entità dei danni causati, se il Ministro in indirizzo ritenga che sussistano i presupposti per riconoscere lo stato di calamità naturale;

quali misure intenda mettere in campo per il ristoro dei danni subiti dalle aziende del settore.

(3-01150)