Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/03727 (4-03727)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03727presentato daFERRO Wandatesto diMercoledì 2 ottobre 2019, seduta n. 231
FERRO, DEIDDA e PRISCO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 24 del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, prevedeva concorsi straordinari per gli anni 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005, in favore degli ispettori della polizia di Stato ex legge 121/81, cosiddetti ante riordino di cui al decreto legislativo n. 197 del 1995, per l'accesso al ruolo direttivo speciale della polizia di Stato;
il dipartimento della pubblica sicurezza, contrariamente a quanto fatto dall'Arma dei carabinieri, dalla Guardia di finanza, dalla Polizia penitenziaria, dall'Esercito e dalla Marina militare, non ha mai bandito detti concorsi;
tale omissione ha determinato un ingente danno al personale della polizia di Stato anche nei confronti dei rispettivi omologhi delle altre Forze armate e Forze di polizia che, in virtù della predetta disciplina e delle successive modifiche normative, sono diventati ufficiali superiori;
a seguito della pronuncia del Tar del Lazio 2 febbraio 2016, n. 01439/2016, il dipartimento della pubblica sicurezza ha concorso a redigere il decreto legislativo n. 126 del 2018 che ha previsto nelle norme transitorie del decreto legislativo n. 95 del 2017 il bando di un concorso per coprire i posti del ruolo direttivo speciale per le annualità 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005 in un nuovo e diverso ruolo, denominato ad esaurimento, con sviluppo inferiore a quello previsto per il ruolo direttivo speciale contemporaneamente abrogato;
il personale interessato è stato enormemente danneggiato, a ridosso dei raggiunti limiti di età per la collocazione in pensione e con un'anzianità di servizio effettivo ricompresa tra i 35 e i 40 anni –:
se corrisponda al vero che i vincitori del concorso per il ruolo direttivo ed esaurimento siano stati retrocessi ulteriormente, poiché la promozione a vice commissario ha comportato l'inquadramento nel «parametro 136», facendoli così retrocedere di ben 12 punti stipendiali rispetto al parametro rivestito nella qualifica apicale degli ispettori (parametro 148) rivestita prima del concorso;
se sia vero che gli ispettori del ruolo direttivo ad esaurimento siano stati privati dello sviluppo di carriera già previsto per il ruolo direttivo speciale che con il decreto legislativo 334 del 2000 arrivava alla duplice qualifica di vice questore (V. Quest. Agg. - V. Quest.) prevedendo invece, nel nuovo ruolo direttivo ad esaurimento, solo la qualifica apicale di commissario capo;
quali siano le motivazioni che hanno determinato il loro inquadramento giuridico a vice commissario non già con le decorrenze espressamente previste a concorso per le annualità 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005 ma con decorrenza 26 febbraio 2018;
quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare il Governo per attribuire la qualifica di commissario capo all'esito di ciascuno dei cinque cicli (annualità 2001/2005) per i vincitori del 1° concorso per commissari del ruolo direttivo ad esaurimento e per riconoscere agli stessi la qualifica di vice questore con decorrenza dal giorno precedente alla collocazione in quiescenza.
(4-03727)