Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/03728 (4-03728)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03728presentato daANGIOLA Nunziotesto diMercoledì 2 ottobre 2019, seduta n. 231
ANGIOLA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il decreto legislativo n. 334 del 2000 precedeva concorsi straordinari per gli anni 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005, in favore degli ispettori della polizia di Stato ex legge n. 121 del 1981 cosiddetti ante riordino decreto legislativo n. 197 del 1995, per l'accesso al ruolo direttivo speciale della polizia di Stato;
il dipartimento della pubblica sicurezza non ha mai bandito detti concorsi e tale omissione ha arrecato nocumento a tale personale della polizia di Stato, nonostante il ruolo rappresenti una componente importante della polizia;
viceversa, tutte le altre amministrazioni, come carabinieri, Guardia di finanza e altre, diedero sistematicamente luogo a detti concorsi;
solo grazie alla vittoriosa sentenza per gli interessati del Tar del Lazio 2 febbraio 2016, n. 01439/2016, dopo 17 anni di mancata applicazione della legge, l'amministrazione della Polizia di Stato, ha concorso a redigere il decreto legislativo n. 126 del 2018 che ha previsto nelle norme transitorie del decreto legislativo n. 95 del 2017 il bando di un concorso per coprire i posti del ruolo direttivo spaciale per le annualità 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005 in un nuovo e diverso ruolo, denominato ad esaurimento, con sviluppo inferiore a quello previsto per il contemporaneamente abrogato;
con tale operazione, l'amministrazione dell'interno, concorrendo alla stesura delle norme transitorie del decreto legislativo n. 95 del 2017 non ha tenuto nella debita considerazione tali soggetti, trascurando i vincitori del concorso. Infatti:
a) li si è retrocessi – per così dire – una seconda volta poiché la promozione a vice commissario ha comportato l'inquadramento nel parametro 136, facendoli così retrocedere di ben 12 punti stipendiali rispetto al parametro rivestito nella qualifica apicale degli Ispettori («parametro 148») rivestita prima del concorso;
b) li si è privati dello sviluppo di carriera già previsto per il ruolo direttivo speciale che con il decreto legislativo n. 334 del 2000 arrivava alla duplice qualifica di vice questore (V. Quest. Agg. - V. Quest.), prevedendo invece, nel nuovo ruolo direttivo ad esaurimento, solo la qualifica apicale di commissario capo (id est il gradino iniziale del ruolo dei funzionari, rivestito da costoro il primo giorno di servizio);
c) si è previsto il loro inquadramento giuridico a vice commissario non già con le decorrenze espressamente previste a concorso per le annualità 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005, ma con decorrenza 26 febbraio 2018 senza tenere conto del nocumento arrecato loro per causa di 17 anni di mancata applicazione della legge;
le Commissioni riunite 1a e 4a del Senato – nella XVII legislatura – colsero ex ante tali criticità e le formalizzarono al Governo pro tempore in data 11 maggio 2017 nel parere allo schema di decreto legislativo n. 395, «raccomandando» l'inquadramento «... alla qualifica di commissario capo del ruolo direttivo ad esaurimento, con decorrenza giuridica dal 1° gennaio 2017 e decorrenza economica dal 1° gennaio 2018 ...»;
va considerato che si tratta di personale a ridosso dei raggiunti limiti di età per la collocazione in pensione e con un'anzianità di servizio effettivo ricompresa tra i 35 e i 40 anni –:
se non ritenga di adottare le iniziative di competenza per modificare l'articolo 2 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, prevedendo:
1) l'attribuzione della qualifica di commissario capo all'esito di ciascuno dei cinque cicli (annualità 2001/2005) per i vincitori del 1° concorso per commissari del ruolo direttivo ad esaurimento;
2) il riconoscimento agli stessi della qualifica di vice questore con decorrenza almeno dal giorno precedente alla collocazione in quiescenza.
(4-03728)