• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00505 (2-00505) «Vitiello, Schullian».



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00505presentato daVITIELLO Catellotesto diMartedì 1 ottobre 2019, seduta n. 230

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, per sapere – premesso che:

   Stabiae, l'odierna Castellammare di Stabia, è una città dall'anima antica, fu una delle mete preferite dai patrizi romani tanto che il suo territorio fu costellato di numerose ville residenziali. Gli scavi archeologici, infatti, hanno riportato alla luce ville romane di grande eleganza e imponenza, come villa San Marco e villa Arianna, che insieme al Museo stabiano testimoniano l'importanza straordinaria della località che fu sepolta, insieme ad Ercolano e Pompei, dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.;

   l'Eav, Ente autonomo Volturno, proprietario della rete circumvesuviana sulla linea Napoli-Sorrento, nel mese di febbraio di quest'anno ha iniziato dei lavori con lo scopo di realizzare un parcheggio sotterraneo nella piazza antistante alla fermata di Castellammare, denominata piazza dell'Unità d'Italia;

   come previsto dalla legge i lavori di scavo sono iniziati con un'attività di ispezione del sottosuolo finalizzata al saggio archeologico;

   dopo poco gli stessi sono stati interrotti perché hanno dato esito positivo, svelando dei reperti storici di grande valore: nello strato superiore un colonnato di epoca medioevale, mentre a livello inferiore sono venute alla luce tracce di una Domus romana di rilevante significato archeologico che, al pari delle altre due Ville romane di Varano, potrebbe diventare un vanto e un fiore all'occhiello della città;

   a seguito di tale ritrovamento i lavori sono stati giustamente bloccati per le opportune valutazioni e verifiche da parte della Soprintendenza competente per territorio, che ha inviato archeologi per le indagini di rito;

   si precisa che questi lavori hanno provocato rilevanti cambiamenti nella viabilità dell'intera area, la circolazione dei veicoli è stata limitata per favorire lo svolgimento dei lavori con non pochi disagi per i cittadini e, in particolare, per i residenti della zona;

   il ritrovamento archeologico è stato una lieta sorpresa, ben accolta dalla cittadinanza, che ha visto l'opportunità di integrare il già vasto numero di opere d'arte della città;

   da alcuni giorni a questa parte, invece, i cittadini di Castellammare di Stabia, a quanto consta agli interpellanti, starebbero assistendo con sconcerto ad una operazione che sostanzialmente mira a seppellire nuovamente gli importanti reperti storici rinvenuti –:

   se il Ministro interpellato sia a conoscenza dei fatti summenzionati e della volontà dei cittadini di Castellammare di Stabia di sostenere e valorizzare l'importante ritrovamento archeologico, nell'interesse della città;

   se questi scavi verranno solo ricoperti a fini cautelativi o la strada sarà completamente ripristinata e nuovamente percorribile anche con le auto;

   se il Ministro interpellato sia a conoscenza di motivazioni ostative alla musealizzazione del sito;

   quali iniziative concrete si intendano assumere per assicurare ai reperti archeologici idonea custodia e l'ostensione al pubblico, nonché per la valorizzazione dell'importante ritrovamento archeologico di Castellammare di Stabia.
(2-00505) «Vitiello, Schullian».