• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03648 (4-03648)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03648presentato daPARENTELA Paolotesto diMercoledì 25 settembre 2019, seduta n. 227

   PARENTELA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in un articolo apparso sul quotidiano on line «Veritasnews24», pubblicato il 17 settembre 2019 ed intitolato «Catanzaro – Codacons, un massone tra i commissari nominati dopo lo scioglimento dell'Asp», si legge che il vicepresidente dello stesso sindacato, l'avvocato Francesco Di Lieto, ha affermato che su elenchi di iscritti a logge massoniche, reperiti in rete e da verificare, è presente il nome di Domenico Bagnato, componente della commissione straordinaria chiamata a guidare l'Asp catanzarese dopo la deliberazione con cui il Consiglio dei ministri ha disposto lo scioglimento della medesima azienda per infiltrazioni mafiose;

   Bagnato, che aveva già esercitato il ruolo di commissario straordinario presso il nuovo comune di Corigliano-Rossano (CS) nella fase di transizione fino alle elezioni amministrative, ha quindi assunto il ruolo di componente della terna commissariale della suddetta Asp;

   l'articolo giornalistico citato riporta che Di Lieto ha sottolineato che vi è una coincidenza, per nominativo, data e luogo di nascita, tra il neo commissario e un soggetto presente nel summenzionato elenco di appartenenti a logge massoniche;

   «laddove l'iscrizione rispondesse al vero – ha precisato Di Lieto – sarebbe davvero disdicevole che un componente, cui sono stati affidati tutti i poteri per ristabilire la legalità nell'Asp di Catanzaro, nell'interesse dei cittadini, non abbia dichiarato la propria appartenenza ad una loggia massonica, e, nel caso lo abbia fatto, sarebbe singolare la sua nomina»;

   secondo l'articolo in parola, con lo scopo di fare chiarezza il Codacons avrebbe già chiesto spiegazioni al Ministro della salute, ritenendo che se i sospetti fossero confermati sarebbe oltremodo necessario procedere all'immediata sostituzione del Bagnato;

   l'articolo 4 della legge n. 17 del 1982 stabilisce che i «dipendenti pubblici, civili e militari, per i quali risulti, sulla base di concreti elementi, il fondato sospetto di appartenenza ad associazioni segrete ai sensi dello articolo 1, possano essere sospesi dal servizio, valutati il grado di corresponsabilità nell'associazione, la posizione ricoperta dal dipendente nella propria amministrazione nonché l'eventualità che la permanenza in servizio possa compromettere l'accertamento delle responsabilità del dipendente stesso»;

   lo stesso articolo contempla che le «amministrazioni competenti devono inviare immediatamente gli atti all'autorità giudiziaria e promuovere l'azione disciplinare nei confronti di tutti i soggetti di cui al comma precedente» –:

   se sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se il Governo non intenda verificare, per quanto di competenza, se il citato commissario appartenga ad associazioni segrete o ne abbia fatto parte;

   ove i fatti fossero confermati, se non si intendano adottare le iniziative di competenza per disporre l'immediata sostituzione del commissario Bagnato quale componente della Commissione straordinaria dell'Asp di Catanzaro.
(4-03648)