• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01460/001 in sede di esame del disegno di legge n. 1460 recante "Conversione in legge del decreto-legge 7 agosto 2019, n. 75, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1460/1 presentato da SIMONA PERGREFFI
martedì 24 settembre 2019, seduta n. 150

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1460 recante "Conversione in legge del decreto-legge 7 agosto 2019, n. 75, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali";
premesso che:
la Corte di giustizia UE ha recentemente stabilito (causa C-449/17, A & G Fahrschul-Akademie GmbH / Finanzamt Wolfenbüttel) che nella nozione di "insegnamento scolastico o universitario", ai sensi dell'articolo 132, paragrafo 1, lettere i) e j), della direttiva 2006/112, non rientra l'insegnamento della guida automobilistica impartito da una scuola guida per l'ottenimento delle patenti di guida per i veicoli delle categorie B e C1, per la quale dunque non può ritenersi applicabile l'esenzione dal pagamento dell'IVA prevista dalla citata direttiva;
interpellata da un contribuente, l'Agenzia delle entrate - con la risoluzione n. 79/2019 - ha recepito le statuizioni della Corte di Lussemburgo, riconoscendovi un'efficacia ex tunc in forza della quale le scuole guida sono tenute ad emettere una nota di variazione riguardo alle operazioni effettuate in annualità ancora accertabili ai fini IVA;
considerato che:
fino ad ora le lezioni per l'ottenimento delle patenti di guida sono state esentate dal pagamento dell'IVA in base ai chiarimenti forniti con le risoluzioni n. 83/E-III-7-65258 del 1998 e n. 134/E del 26/09/2005, ora ritenuti superati dalla medesima Agenzia;
l'interpretazione resa dall'Agenzia delle entrate impone alle scuole guida il versamento dell'IVA precedentemente non dovuta per tutte le prestazioni rese a decorrere dal 1° gennaio 2014, ed implica l'introduzione dell'aliquota IVA del 22% sulle lezioni per il conseguimento delle patenti di guida, con conseguente ed immediato rincaro di quasi un quarto della spesa a danno degli utenti;
dal 2014 sono ben 3,8 milioni le patenti rilasciate e l'importo totale dell'Iva è di diverse centinaia di milioni di euro, quindi una somma che porterebbe all'estinzione di un'intera categoria di imprese con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro, l'assoluta anarchia nella preparazione alla guida dei veicoli e il crescente rischio di avere su strada automobilisti e motociclisti impreparati,
impegna il Governo ad affrontare la tematica in tempi rapidi.
(numerazione resoconto Senato G1.100)
(9/1460/1)
Pergreffi, Bagnai, Montani, Saviane, Siri, Campari, Briziarelli, Faggi, Corti, Arrigoni, Augussori, Bergesio, Borghesi, Borgonzoni, Simone Bossi, Bruzzone, Calderoli, Candiani, Candura, Cantù, Casolati, Centinaio, De Vecchis, Ferrero, Fregolent, Iwobi, Lunesu, Marin, Nisini, Ostellari, Pazzaglini, Pepe, Pianasso, Pillon, Pirovano, Pietro Pisani, Pittoni, Pizzol, Pucciarelli, Ripamonti, Rivolta, Romeo, Rufa, Saponara, Stefani, Tosato, Vallardi, Vescovi