• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02166 PERGREFFI, CAMPARI, FAGGI, CORTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Premesso che: dall'ultimo report elaborato dall'Ufficio per il programma di Governo, di cui...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02166 presentata da SIMONA PERGREFFI
martedì 24 settembre 2019, seduta n.150

PERGREFFI, CAMPARI, FAGGI, CORTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Premesso che:

dall'ultimo report elaborato dall'Ufficio per il programma di Governo, di cui all'articolo 25 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, si evince che, alla data del 31 luglio 2019, gravano in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ben 52 provvedimenti di attuazione di disposizioni legislativi ancora da adottare;

i 52 decreti attuativi di competenza del Ministero riguardano misure (previste in norma primaria) di assoluto rilievo nell'ambito dell'attività legislativa, tra cui spiccano (in ordine cronologico): 1) i decreti ministeriali attuativi delle norme in materia di navigazione interna (di cui al decreto legislativo 7 settembre 2018, n. 114), con particolare riferimento per le disposizioni relative al certificato europeo della navigazione interna; 2) tutti i provvedimenti inerenti agli interventi urgenti per la città di Genova (di cui al decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2018, n. 130), ed in particolare quelli relativi all'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali; 3) i provvedimenti per la realizzazione del sistema di biglietterie integrate nell'ambito del trasporto ferroviario di passeggeri (di cui al decreto legislativo 23 novembre 2018, n. 139); 4) tutti i provvedimenti da adottarsi in attuazione di specifiche disposizioni contenute nella legge di bilancio per il 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145), come quelle relative: all'assegnazione di risorse per le Città metropolitane, le Province e l'ANAS SpA, dal fondo per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti nel bacino del Po; alla prevenzione dell'uso indebito del contrassegno di parcheggio per disabili; all'esternalizzazione delle attività di revisione per i mezzi pesanti; alla rimodulazione della dotazione organica del Ministero per l'implementazione di specifici servizi; alla revisione del sistema delle concessioni demaniali marittime; 5) i decreti ministeriali in materia di taxi, noleggio con conducente e autoservizi pubblici non di linea, alla luce della nuova disciplina in materia (di cui al decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12); 6) tutti i provvedimenti attuativi delle disposizioni contenute nei recentissimi decreti "sblocca cantieri" (decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55) e "crescita" (decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58);

considerato che:

i termini temporali, ove previsti, per l'adozione di molti dei decreti sono ampiamente decorsi;

l'adozione di molti degli atti richiamati è condizione essenziale per la piena efficacia delle misure di volta in volta predisposte dal Parlamento o dal Governo;

ai provvedimenti in attesa di adozione si aggiunge lo stock di provvedimenti attuativi ereditato dai precedenti Governi,

si chiede di sapere:

come il Ministro in indirizzo intenda far fronte all'evidente "emergenza", derivata dalla "precedente gestione" del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in ordine all'attuazione dei provvedimenti di dettaglio prescritti dalla legislazione vigente;

quale sia lo stato di avanzamento di ciascun provvedimento attuativo e i relativi tempi di adozione.

(4-02166)