• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01145 MONTEVECCHI, GRANATO, CORRADO - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Premesso che: come riportato dal quotidiano "il Resto del Carlino" del 12 settembre 2019, il borgo di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01145 presentata da MICHELA MONTEVECCHI
martedì 24 settembre 2019, seduta n.150

MONTEVECCHI, GRANATO, CORRADO - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Premesso che:

come riportato dal quotidiano "il Resto del Carlino" del 12 settembre 2019, il borgo di Castello di Serravalle, nel Comune di Valsamoggia (Bologna), è stato recentemente oggetto di interventi di manutenzione, disposti dall'assessorato ai lavori pubblici dello stesso Comune, consistenti in lavori di asfaltatura del piazzale antistante l'accesso al Borgo stesso e di parte della viabilità interna;

il borgo di Castello di Serravalle rappresenta un complesso storico artistico di notevole pregio, nonché meta turistica molto frequentata. All'interno del borgo sono presenti edifici ed aree storiche di notevole pregio: Palazzo Boccaferro, la Chiesa di San Pietro, la Casa comunale con torre o del Capitano (sede dell'Ecomuseo) un'area parcheggio denominata Piazza Luporini, un'area verde, ripristinata ad antico utilizzo della comunità, denominata "Orto medievale - Orto tradizionale" con annesse pertinenze;

considerato che:

il borgo di Castello di Serravalle è un'area del territorio del Comune di Valsamoggia individuata nel Piano strutturale comunale (PSC) vigente come zona di particolare interesse paesaggistico - ambientale e inserito nella "Zona del Castello di Serravalle" del Piano territoriale paesaggistico regionale (PTPR);

il borgo rientra tra gli immobili ed aree di notevole interesse pubblico, così come individuati e definiti dall'art. 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Pertanto, vista la classificazione del borgo di Castello di Serravalle, qualsiasi intervento necessita di autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla regione dopo aver acquisito il parere vincolante della Soprintendenza (art. 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42);

considerato infine che, a giudizio degli interroganti gli interventi autorizzati, dati anche i vincoli di tutela a cui il bene è sottoposto, risulterebbero del tutto invasivi e inopportuni, perché effettuati con utilizzo di materiali e modalità del tutto inadeguati alle caratteristiche del sito e alle esigenze di tutela e valorizzazione dello stesso,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intenda adottare per verificare che gli interventi descritti siano stati effettuati nel rispetto della normativa vigente in merito ai vincoli di tutela;

se sia stato acquisito e rispettato il parere vincolante della Soprintendenza;

se intenda attivarsi nelle sedi di competenza, affinché venga ripristinata l'integrità delle aree oggetto di intervento.

(3-01145)