• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00974 (3-00974)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00974presentato daGAGLIARDI Manuelatesto diMartedì 24 settembre 2019, seduta n. 226

   GAGLIARDI, BENIGNI, PEDRAZZINI, SILLI e SORTE. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . – Per sapere – premesso che:

   attualmente la rete autostradale dell'area genovese svolge anche la funzione di tangenziale per il traffico urbano con volumi molto elevati: in diversi punti si registrano anche flussi superiori ai 60.000 transiti giornalieri, con un'alta percentuale di veicoli commerciali;

   il progetto di Gronda, sin dagli anni ’80, si è posto l'obiettivo di dividere il traffico cittadino e quello connesso con l'area portuale da quello di attraversamento, trasferendo il traffico passante su una nuova infrastruttura da affiancare quella esistente;

   il progetto, negli anni, è stato oggetto di un attento confronto con gli enti territoriali, i cittadini e il mondo produttivo; queste le fasi principali: a) aprile 2011: viene inoltrato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il progetto; b) giugno 2011: inizio procedura di valutazione di impatto ambientale, conclusa positivamente nel giugno del 2014; c) aprile 2014: avvio procedura di esproprio delle aree; d) settembre 2014: richiesta al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti della conformità urbanistica; e) 2016: consegna al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del progetto definitivo integrato; f) settembre 2017: decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che dichiara la pubblica utilità dell'opera; g) febbraio 2018: trasmissione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del «lotto 5», il primo cantierabile; h) 21 agosto 2019: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti pubblica un'analisi costi benefici dell'opera per un costo stimato di 4,7 miliardi di euro e 120 mesi per la realizzazione;

   l'analisi dei costi benefici, seppur conferma la netta prevalenza dei benefici sui costi, valutando anche le problematiche connesse agli obblighi contrattuali – la realizzazione della Gronda rientra nella concessione ad Autostrade per l'Italia – calcola l'eventuale prezzo dello scioglimento contrattuale in almeno un miliardo di euro. Paradossalmente, la revoca al concessionario potrebbe far ripartire da zero l'intero progetto, nell'ipotesi migliore ritardare di almeno altri 10 anni un'infrastruttura strategica per Nord-Ovest del Paese e per Genova colpita dopo il crollo del Ponte Morandi;

   viva preoccupazione negli ultimi giorni, per il «congelamento» del progetto, hanno manifestato i cittadini, il mondo produttivo e il presidente della regione Liguria. Un progetto cantierabile, che gli italiani stanno già pagando: molte persone ed aziende sono state espropriate perché il cantiere sarebbe già dovuto partire. I costi sostenuti da parte di Autostrade per l'Italia ammontano a circa 1,030 miliardi di euro –:

   quali interventi urgenti il Ministro interrogato intenda adottare, in un momento così delicato per la vita del Paese, per avviare il prima possibile la realizzazione di un'infrastruttura fondamentale per Genova, la Liguria e l'intero mondo produttivo del Nord-Ovest.
(3-00974)