Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.4/00997 (4-00997)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 settembre 2019
nell'allegato B della seduta n. 223
4-00997
presentata da
FONTANA Ilaria
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
In via preliminare si fa presente che l'area di discarica, ubicata nel comune di Frosinone in località «Le Lame», rientrava nel perimetro dell'ex sito di interesse nazionale di Frosinone (decreto ministeriale n. 468 del 18 settembre 2001) fino al 2013 quando con decreto ministeriale n. 7 dell'11 gennaio 2013 è divenuto sito d'interesse regionale.
Dall'entrata in vigore del suddetto decreto ministeriale, il comune di Frosinone è divenuto titolare del procedimento e degli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica dell'area, nonché ente appaltante delle opere e gestore dei finanziamenti.
Successivamente l'area è stata inserita nel perimetro del sito d'interesse nazionale (Sin) del «Bacino del fiume Sacco» con decreto ministeriale del 21 novembre del 2016.
Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha quindi effettuato una ricognizione circa lo stato delle attività di messa in sicurezza e bonifica attuate nell'area e ha chiesto alla regione e all'Ispra di effettuare una valutazione sugli interventi urgenti sotto il profilo ambientale da finanziare con le risorse pubbliche stanziate dalla legge n. 208 del 2015.
A seguito delle risultanze dell'attività valutativa, la regione Lazio, nell'agosto 2017, ha comunicato l'elenco degli interventi ritenuti prioritari, tra i quali figura anche l'intervento «Manutenzione dei sistemi di messa in sicurezza e attuazione delle fasi mancanti a completamento della caratterizzazione del sito dell'ex discarica Le Lame».
La suddetta proposta è stata condivisa dall'Ispra per il carattere prioritario dell'intervento.
Gli interventi relativi alle attività di bonifica dell'area sono attualmente disciplinati dall'accordo di programma «Per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sito di interesse nazionale Bacino del Fiume Sacco» sottoscritto in data 7 marzo 2019 tra questo dicastero e la regione Lazio.
All'interno di detto accordo sono stati inseriti entrambi gli interventi proposti dal comune di Frosinone, ovvero gli «Interventi di manutenzione dei sistemi di Messa in sicurezza e attuazione delle fasi mancanti a completamento della caratterizzazione del sito dell'ex Discarica Le Lame» e «Fascia di terreno potenzialmente contaminato interposta tra la discarica Le Lame e il fiume Sacco — Caratterizzazione – Comune di Frosinone», finanziati rispettivamente per un importo pari a 1.016.365,00 euro e 1.500.000,00 euro.
Per i citati interventi la regione Lazio è stata individuata quale soggetto attuatore.
In relazione al cronoprogramma delle attività il medesimo accordo prevede di procedere entro i primi 6 mesi con l'affidamento della redazione dei piani di caratterizzazione delle aree oggetto degli interventi, le cui attività dovranno essere concluse entro 15 mesi dalla stipula dell'accordo.
A seguito della conclusione della fase di caratterizzazione le parti procederanno alla definizione di un cronoprogramma di dettaglio a completamento delle fasi procedurali previste dall'articolo 252 del decreto legislativo n. 152 del 2006. L'obiettivo è di completare gli interventi entro la data del 31 dicembre 2023, fatto salvo un ulteriore periodo di mesi 24 legato a singole specificità afferenti alla fase di bonifica.
Per ciò che attiene ai risultati prodotti dalla campagna di indagine ambientale effettuata dagli enti di controllo sulle matrici delle acque sotterranee e dei suoli, il comune di Frosinone nel marzo 2018 ha chiesto alla provincia l'avvio degli accertamenti, ai sensi dell'articolo 244 del decreto legislativo n. 152 del 2006, finalizzati all'individuazione del responsabile della contaminazione ed ha richiesto agli organi giudiziari il permesso ad accedere alle aree poste a sequestro, al fine di avviare le indagini utili a definire lo stato delle matrici ambientali da parte degli enti di controllo.
Per quanto concerne la verifica qualitativa dell'attuale stato delle acque sotterranee nella «fascia di terreno interposta tra l'ex discarica Le Lame e il Fiume Sacco» e «Ex Discarica di Loc. Le Lame», si evidenzia che l'Arpa Lazio al fine di offrire un quadro ambientale rappresentativo, della matrice acque sotterranee, nell'aprile 2018 si è resa disponibile a svolgere i campionamenti richiesti, rimanendo in attesa dell'ultimazione da parte del comune di Frosinone delle azioni di pulizia delle aree, del reperimento di un generatore da 220 V e dell'individuazione dei punti di monitoraggio.
Si rassicura, infine, che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare continuerà a tenere alta la soglia di attenzione sulla questione.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Sergio Costa.