• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03554 (4-03554)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03554presentato daLORENZONI Gabrieletesto diLunedì 9 settembre 2019, seduta n. 222

   GABRIELE LORENZONI e MANZO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 18-quater del decreto-legge n. 8 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 45 del 2017, garantisce l'accessibilità al credito di imposta cosiddetto «Mezzogiorno» (finalizzato all'acquisto di beni strumenti nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Sud Italia di cui all'articolo 1, commi 98 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, fino al 31 dicembre 2019), anche per gli investimenti delle imprese ubicate nei comuni delle regioni dell'Italia centrale colpite dagli eventi sismici accaduti a far data dal 24 agosto 2016;

   lo stesso articolo al comma 3 stabilisce che tale misura, prevista nel comma 1, venga notificata alla Commissione europea a cura del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, richiesta già formalizzata da parte della direzione generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese del Ministero dello sviluppo economico;

   con la decisione C(2018) 1661 final, del 6 aprile 2018, la Commissione europea ha dichiarato il credito d'imposta per investimenti nelle regioni dell'Italia centrale colpite dagli eventi sismici, ricalcato sul credito d'imposta «Mezzogiorno», compatibile con il mercato interno alla luce dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

   la Commissione europea non ha però autorizzato la fruizione del beneficio fiscale per i settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura in quanto la notifica a cura del Ministero dello sviluppo economico (ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea) non copre tali settori economici, di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;

   peraltro la norma in esame, nel richiedere che la misura fosse notificata alla Commissione europea «a cura del Ministero dello sviluppo economico», avrebbe inteso implicitamente escludere dalla fruizione del beneficio fiscale le imprese dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura, in quanto settori non di competenza di tale Ministero;

   a quanto consta all'interrogante nel corso di una riunione tenutasi l'11 dicembre 2018 presso il Ministero dello sviluppo economico, i rappresentanti del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo avrebbero riportato le dichiarazioni raccolte dagli assessorati alle attività agricole delle regioni del cratere sismico (Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria) secondo le quali tale misura godrebbe dello scarso interesse degli operatori agricoli di quei territori, oltre a richiedere una modifica normativa per lo stanziamento delle relative risorse e l'onere di notifica e monitoraggio a carico del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;

   ad oggi nessuna piattaforma risulta attiva presso l'agenzia delle entrate per poter usufruire del credito d'imposta, cosiddetto «sisma 2016» da parte delle imprese –:

   quali iniziative il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, per mettere nelle dovute condizioni l'Agenzia delle entrate di predisporre sul proprio sito istituzionale la piattaforma informatica necessaria per la richiesta delle agevolazioni legate al credito di imposta per le imprese operanti nell'area dell'Italia centrale colpita dagli eventi sismici del 2016, prima della data di scadenza dell'agevolazione.
(4-03554)