• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/02123 PARRINI, MALPEZZI, MIRABELLI, STEFANO, FERRARI, BINI, CIRINNA', VALENTE, ALFIERI, ASTORRE, BELLANOVA, BITI, BOLDRINI, COMINCINI, CUCCA, D'ALFONSO, D'ARIENZO, FARAONE, FEDELI, FERRAZZI,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02123 presentata da DARIO PARRINI
martedì 13 agosto 2019, seduta n.145

PARRINI, MALPEZZI, MIRABELLI, STEFANO, FERRARI, BINI, CIRINNA', VALENTE, ALFIERI, ASTORRE, BELLANOVA, BITI, BOLDRINI, COMINCINI, CUCCA, D'ALFONSO, D'ARIENZO, FARAONE, FEDELI, FERRAZZI, GARAVINI, GIACOBBE, GINETTI, GRIMANI, LAUS, IORI, MANCA, MARGIOTTA, MARINO, MESSINA Assuntela, PINOTTI, PITTELLA, RENZI, ROJC, ROSSOMANDO, SBROLLINI, TARICCO, VATTUONE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. - Premesso che:

da un'indagine svolta da "BuzzFeed News", "Bellingcat" e "The Insider", pubblicata on line l'8 agosto 2019 , si apprende che Gianluca Savoini, da almeno 20 anni amico e collaboratore di Salvini, fondatore dell'Associazione Lombardia-Russia e "pontiere", da quanto è emerso dalle inchieste giornalistiche degli ultimi mesi, tra il Ministro dell'interno e vice presidente del Consiglio dei ministri e la Russia per attività di diverso genere, sarebbe andato in Russia almeno 18 volte prima dell'ormai noto incontro del 18 ottobre 2018 al "Metropol hotel" di Mosca: 14 volte solo nel 2018, 7 volte nel 2017, 9 volte nel 2016, 5 volte nel 2015 e almeno tre volte nei primi tre mesi del 2019;

secondo quanto riportato da "BuzzFeed", l'indagine si basa su dati di volo e sull'attività sui social network di Savoini e mostra, tra l'altro, che "nelle sette settimane precedenti al 18 ottobre Savoini viaggiò a Mosca almeno tre volte. Di questi viaggi non si conosce il motivo né chi li abbia pagati, ma non erano presenti sul registro russo che raccoglie gli ingressi degli stranieri nel paese, segno che potrebbero essere stati cancellati o che Savoini possa aver goduto di uno status speciale";

con due indagini separate, "BuzzFeed" e "l'Espresso" avevano raccontato di un incontro avvenuto il 18 ottobre 2018 a Mosca, durante il quale Gianluca Savoini e alcune persone di nazionalità russa avevano discusso di come fare arrivare finanziamenti illegali alla Lega;

il Ministro dell'interno ha sempre dichiarato, anche se non ha mai risposto agli atti di sindacato ispettivo depositati in Parlamento, di non sapere che cosa stesse facendo Savoini a Mosca il 18 ottobre, nonostante lo stesso Salvini si trovasse in città per una visita ufficiale, e che Savoini non faceva parte della sua delegazione, cercando così di prendere le distanze da quanto successo nell'incontro al Metropol hotel, nonostante Savoini fosse stato invitato dal Ministero dell'interno;

secondo quanto riportato da "BuzzFeed" tutti questi viaggi sarebbero stati scoperti grazie a un registro dei voli disponibile on line ma non indicizzato dai motori di ricerca, e solitamente usato solo dalle società private di sicurezza: "Il registro mostra che Savoini aveva prenotato per viaggiare su voli di andata e ritorno da Mosca, dove di solito sarebbe dovuto rimanere due o tre giorni: il registro non è una prova definitiva che Savoini fosse su quei voli, ma incrociando i dati di volo con l'attività social di Savoini è stato possibile per BuzzFeed e Bellingcat stabilire con ragionevole certezza che lo fosse";

inoltre, prosegue l'articolo di "Buzzfeed": "non si sa chi abbia pagato per questi voli e cosa abbia fatto Savoini durante le sue visite, ma c'è un elemento che rende questi viaggi quantomeno strani. Tutti gli ingressi degli stranieri in Russia devono essere registrati su quello che viene comunemente chiamato 'registro migranti', una banca dati del Ministero dell'interno che viene aggiornata al momento di ogni arrivo nel paese di uno straniero e su cui devono comparire anche informazioni come la ragione del viaggio, il posto e la data di arrivo, una fotografia e il numero di passaporto. I viaggi di Savoini, tuttavia, non compaiono nel registro: secondo BuzzFeed e Bellingcat potrebbero essere stati cancellati, oppure Savoini godeva di uno status privilegiato che gli permetteva di entrare nel Paese aggirando i normali controlli doganali";

l'indagine avrebbe inoltre dimostrato che, in occasione del suo viaggio a Mosca tra il 16 e il 18 ottobre, nei giorni della visita in Russia del Ministro dell'interno, Savoini aveva volato sia all'andata che al ritorno sullo stesso aereo usato da Claudio D'Amico, un altro membro dell'Associazione Lombardia-Russia, che dall'agosto 2018 fa anche parte dello staff di Matteo Salvini al Ministero dell'interno come "consigliere strategico per le attività di rilievo internazionale". D'Amico, come mostrano i dati di volo, aveva anche viaggiato in Russia un'altra volta prima di ottobre e lo ha fatto almeno altre due volte nel 2019,

si chiede di sapere se non si ritenga doveroso chiarire con sollecitudine e fornire risposte adeguate sull'effettivo ruolo rivestito da Gianluca Savoini nell'ambito degli incontri istituzionali, nonché sui reali rapporti intercorrenti tra il Ministro dell'interno e Gianluca Savoini.

(4-02123)