• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/02103 PAPATHEU - Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. - Premesso che: il Consiglio di Stato ha accolto l'appello presentato dall'Autorità garante della...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02103 presentata da URANIA GIULIA ROSINA PAPATHEU
mercoledì 7 agosto 2019, seduta n.144

PAPATHEU - Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. - Premesso che:

il Consiglio di Stato ha accolto l'appello presentato dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) nei confronti del portale di recensioni on line "Tripadvisor", che è stato censurato per aver diffuso informazioni ingannevoli sulle fonti dei commenti postati dagli utenti;

il giudizio ha riguardato, in particolare, alcuni spot di "Tripadvisor", che sono stati ritenuti "idonei a ingenerare in un utente medio di internet il falso convincimento dell'attendibilità e della genuinità delle recensioni pubblicate'';

"Tripadvisor" dovrà pagare una multa di 100.000 euro, pertanto, non garantisce autenticità e veridicità e troppi commenti "fake" costituiscono un danno alla reputazione di alberghi e ristoranti;

la pratica commerciale scorretta era già stata sanzionata dall'Antitrust nel 2014 in seguito alle segnalazioni formulate dall'Unione nazionale consumatori, da Federalberghi e da alcuni consumatori;

l'apporto totale del turismo all'economia italiana supera i 223,2 miliardi di euro, pari al 13 per cento del Pil. Il nostro Paese è stato, nel 2018, il quarto più visitato al mondo con 94 milioni di visitatori stranieri, pari a 113,4 milioni di presenze straniere (fonte Enit) nelle sole città d'arte e 216,5 milioni di presenze totali;

in questo contesto appare, quindi, fondamentale bonificare i sistemi informatici di settore "inquinati" dalle fake review, al fine di contrastare i fenomeni di concorrenza sleale ed abusivismo;

il Tribunale penale di Lecce, di recente, ha definito un crimine il fatto di scrivere recensioni false sotto falso nome ed ha inflitto 9 mesi di carcere a un soggetto autore di fake review, che scriveva e vendeva recensioni false utilizzando un'identità falsa;

l'azione della magistratura, pur meritoria, non è sufficiente a mettere ordine in un mercato movimentato. È stato, infatti, necessario attendere 4 anni per ottenere un giudizio definitivo del Consiglio di Stato su un singolo episodio contestato,

si chiede di sapere quali opportune azioni il Ministro in indirizzo abbia intrapreso a tutela degli operatori economici del turismo in Italia sinora danneggiati dal fenomeno delle fake review.

(4-02103)