• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02064 ERRANI, DE PETRIS, GRASSI, LAFORGIA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che: nel 2018 i dati Inail hanno registrato più di 645.000 denunce di infortunio di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02064 presentata da VASCO ERRANI
giovedì 1 agosto 2019, seduta n.141

ERRANI, DE PETRIS, GRASSI, LAFORGIA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che:

nel 2018 i dati Inail hanno registrato più di 645.000 denunce di infortunio di cui 409.000 infortuni riconosciuti;

sempre nel 2018, di queste denunce, 1.218 riguardavano infortuni mortali, in crescita rispetto all'anno precedente (6,1 per cento in più);

nei primi sei mesi del 2019 i casi mortali denunciati sono stati 482, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2018, così come in crescita (dello 0,4 per cento) risultano le denunce di infortunio sul lavoro che tra gennaio e maggio 2019, in totale 269.431. Questi dati dimostrano le dimensioni impressionanti del fenomeno che non è più configurabile come un'emergenza ma come un problema oramai strutturale e cronicizzato;

nella legge di bilancio per il 2019 (legge n. 145 del 2018) sono state previste riduzioni delle imposte per gli imprenditori, finanziate dal taglio di circa mezzo miliardo di euro in tre anni ai fondi per il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro;

occorre evidenziare come di fronte a questo scenario si renda assolutamente urgente intervenire per assicurare controlli e incentivi che garantiscano impianti adeguati nelle aziende, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate e di una formazione specifica che aumenti la diffusione di una cultura della sicurezza sul lavoro;

uno strumento fondamentale per affrontare questo problema è la prevenzione e la diffusione di una cultura della sicurezza sul lavoro attraverso la formazione, compito che può essere svolto solo con il fattivo coinvolgimento di tutti i soggetti: i datori di lavoro, parti sociali e istituzioni;

in un'intervista sulla "Gazzetta del Mezzogiorno" del 23 maggio il sottosegretario Claudio Durigon aveva preannunciato che entro giugno sarebbe stato approvato un decreto sulla sicurezza sul lavoro,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda mettere in campo per affrontare il problema e in particolare se intenda rifinanziare e incrementare il fondo per la sicurezza nei luoghi di lavoro;

quali misure intenda adottare per favorire un maggiore coordinamento delle azioni ispettive e di vigilanza superando le frammentazioni esistenti, in particolare se intenda aumentare il personale per eseguire i controlli necessari;

se non ritenga opportuno, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, prevedere l'introduzione di percorsi didattici nelle scuole sulle tematiche della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di favorire la diffusione di una cultura della sicurezza già nel percorso scolastico;

a quale punto sia l'iter di presentazione, e quali i contenuti, del decreto sulla sicurezza sul lavoro preannunciato per giugno dal sottosegretario Durigon, finalizzato ad affrontare il problema dell'incremento delle morti bianche.

(4-02064)