• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03491 (4-03491)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03491presentato daGIANNONE Veronicatesto diGiovedì 1 agosto 2019, seduta n. 220

   GIANNONE, CUNIAL e BENEDETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   nelle ultime settimane le campagne salentine sono state flagellate da incendi e roghi devastanti. Il 27 giugno 2019 le fiamme si sono sviluppate nel territorio di San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Porto Badisco, dove non solo hanno distrutto ettari di ulivi secolari, con più di cento alberi travolti dall'ondata di fuoco, ma addirittura hanno lambito abitazioni e autovetture;

   sono almeno duecento poi gli ulivi carbonizzati nella zona di Tricase, ai quali (aggiungere gruppi di altri quaranta-cinquanta fra Ugento, Lecce ed altri punti della provincia;

   a Gallipoli nel Parco naturale di Punta Pizzo, un corpo carbonizzato è stato ritrovato dai vigili del fuoco dopo lo spegnimento del terzo incendio sviluppatosi nella zona. Il rogo è partito dalla litoranea vicino ad un parcheggio abusivo, sequestrato anni fa alla criminalità organizzata;

   la vegetazione distrutta è la fascia più sensibile del parco, quella dei 12 metri che si affacciano sulla scogliera, dove crescono i ginepri;

   si tratta di un vero disastro ambientale, peggiorato e ancor più pericoloso rispetto a quanto accade ogni estate, proprio per gli incendi volti a distruggere interi ettari di uliveti;

   è una situazione difficile da fronteggiare nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco e dei volontari, intervenuti con tempestività per mettere in sicurezza tutte le persone che si trovavano in quei luoghi, tra cui numerosi turisti in villeggiatura;

   oltre agli ingenti danni ambientali, che si ripercuotono su una delle zone più belle della penisola, sono da non sottovalutare le gravi perdite economiche che potrebbero colpire ulteriormente uno dei settori economici più floridi della regione Puglia, come il turismo e l'agricoltura;

   il Ministro Costa ha più volte ribadito l'impegno delle istituzioni per contrastare roghi e incendi che avvelenano l'aria e la salute. Ne è un esempio il recente caso della regione Campania, ove con il protocollo «Terra dei fuochi» sono stati stanziati più uomini e risorse nei luoghi più critici della regione;

   l'eccezionale incremento del numero di interventi per incendi nella regione Puglia non è più gestibile a causa delle scarse risorse di uomini del corpo nazionale dei vigili del fuoco –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative intendano intraprendere, per quanto di competenza, per garantire la tutela dell'ambiente e della salute nel Salento e in tutta la regione Puglia;

   se non sia necessaria un'opera di prevenzione e repressione degli incendi mediante il potenziamento di organico dei vigili del fuoco e delle forze di polizia che operano sul territorio, per prevenire e contrastare eventuali atti criminosi che possono determinare gravi problemi per la collettività, permettendo così di valutare la probabile natura dolosa della maggior parte dei roghi;

   se non sia necessario adottare iniziative per implementare le risorse economiche destinate ad aumentare i mezzi a disposizione dei vigili del fuoco.
(4-03491)