• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02042 LONARDO - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che a quanto risulta all'interrogante: la SAMTE (Sannio Ambiente e Territorio) è una società interamente partecipata dalla...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02042 presentata da ALESSANDRINA LONARDO
mercoledì 31 luglio 2019, seduta n.140

LONARDO - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

la SAMTE (Sannio Ambiente e Territorio) è una società interamente partecipata dalla Provincia di Benevento, delegata all'attività di gestione dei rifiuti urbani;

a causa dell'incendio che si è sviluppato nella giornata del 23 agosto 2018 nella sede dello Stir di Casalduni (Benevento), la società SAMTE ha presentato in data 5 settembre 2018 una richiesta di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) per un periodo di 13 settimane, a partire dal 23 agosto 2018 e fino al 17 novembre 2018 per una punta massima di 43 dipendenti su un organico di 54;

in data 26 novembre 2018, la società ha presentato una richiesta di proroga della stessa procedura per un periodo di ulteriori 13 settimane, a partire dal 19 novembre 2018 e fino al 16 febbraio 2019 per la stessa unità operativa;

con i decreti n. 11050058483 del 21 novembre 2018 e n. 110050058810 del 1° febbraio 2019 le richieste di CIGO sono state approvate della sede INPS di Benevento;

in data 25 febbraio 2019, a causa di una forte diminuzione di fatturato, determinata dal fermo dello stabilimento di Casalduni per le conseguenze dell'incendio, l'azienda si è vista costretta a richiedere una procedura CIGO per carenze di commesse, per l'intero organico aziendale, composto da 53 dipendenti, a partire dal 18 febbraio 2019 e fino a tutto il 18 maggio 2019;

tale procedura è in attesa di approvazione da parte della sede INPS di Benevento;

in data 31 maggio 2019, persistendo lo stato di crisi aziendale (determinato dal fermo dello stabilimento di Casalduni per le conseguenze dell'incendio), l'azienda si è vista costretta a richiedere una proroga della procedura CIGO, continuando ad interessare l'intero organico aziendale, composto da 52 dipendenti a partire dal 20 maggio 2019 e fino a tutto il 17 agosto 2019;

tale procedura è in attesa di approvazione da parte delle sede INPS di Benevento;

alla data odierna, una parte dello stabilimento dello Stir di Casalduni, già dissequestrata ad ottobre 2018, è oggetto di sola vigilanza antincendio a seguito delle prescrizioni dei Vigili del fuoco, ma ancora non viene svolto l'intero ciclo lavorativo previsto per l'impianto, cioè l'attivazione di lavorazione e smaltimento dei rifiuti sversati;

l'azienda Samte Srl, a causa di tale inattività del principale impianto, ha purtroppo visto il suo fatturato decrescere notevolmente e il bilancio relativo all'anno 2018 ha presentato una notevole perdita;

stante la situazione di inattività della lavorazione dei rifiuti e, quindi, di diminuzione notevole di fatturato che da mesi investe l'azienda, si è creata una crisi di liquidità e finanziaria, a causa della quale la SAMTE non può far fronte agli impegni assunti nei confronti di tutto l'organico aziendale;

la società, infatti, non riesce ad oggi a garantire l'impiego completo di tutta la forza lavoro per svolgere l'intero orario lavorativo previsto dal contratto applicato, al fine di salvaguardare l'intera struttura aziendale e non disperdere l'intero organico aziendale nella procedura di cassa integrazione guadagni straordinaria;

la SAMTE Srl ha programmato di intraprendere, insieme alla Provincia di Benevento, che ne detiene il 100 per cento del capitale sociale, a breve, investimenti che prevedono anche un progetto di diversificazione dello Stir, e che avranno inizio non appena saranno terminate le perizie dei consulenti tecnici della Procura della Repubblica vi saranno le coperture finanziarie da parte della Provincia di Benevento;

la SAMTE ha predisposto un piano industriale di rilancio dell'azienda, approvato dal socio unico, Provincia di Benevento, che prevede l'ampliamento e la diversificazione delle attuali lavorazioni, al fine di rispondere all'esigenza di lavorazione di più categorie di rifiuti, soddisfacendo l'esigenza del territorio provinciale e regionale;

è intenzione della SAMTE adibire l'impianto alla lavorazione e allo smaltimento delle ecoballe ''parcheggiate'' da decenni nel territorio regionale;

se non viene prorogata la cassa integrazione guadagni straordinaria scatterà il licenziamento immediato di oltre 30 unità operative,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda intervenire sulla questione;

quale soluzione in particolare ritenga di attivare affinché questi lavoratori non vengano licenziati.

(4-02042)