• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02637 (5-02637)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02637presentato daSISTO Francesco Paolotesto diMartedì 30 luglio 2019, seduta n. 218

   SISTO e NOVELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'appuntato scelto L. C. partecipava con il reggimento Msu (Multinational specializzed unit) alla missione Antica Babilonia in Iraq;

   nel corso della missione si verificava, in data 12 novembre 2003, il drammatico attentato di Nassiriya che cagionava la morte di 19 connazionali: 12 carabinieri, 5 soldati dell'Esercito e 2 civili;

   la potenza esplosiva devastava il campo base italiano e, in particolare, la base Maestrale occupata dall'unità di manovra del reggimento Msu danneggiando gravemente anche la base Libeccio;

   al momento dell'attentato, il signor L. C., in attesa di prendere servizio presso la base Maestrale, si trovava sulla porta di accesso a uno degli edifici dislocati nella base Libeccio e veniva investito dall'onda d'urto che lo sbalzava per oltre 6 metri contro la parete interna dello stabile;

   dalla relazione redatta in data 13 novembre 2003 dal comandante colonnello dei carabinieri Georg di Pauli, responsabile della missione, risulta il coinvolgimento diretto dei militari presenti al momento del fatto alla base Libeccio;

   nel giugno 2014 il suddetto appuntato scelto L. C., a causa del crollo psicologico patito, presentava istanza per la concessione dei benefìci di cui alla normativa in favore delle «Vittime del dovere e del terrorismo» (legge n. 206 del 2004);

   la documentazione medica rilasciata da diversi specialisti tra i quali il dottor Luca Brambullo, psicologo, psicoterapeuta specialista in psicologia clinica, consulente psicologo psicoterapeuta XIII legione carabinieri Fgv reparto comando, accertava, inequivocabilmente, un disturbo post traumatico da stress cronico, secondo i criteri Dms-IV-Tr e individuava, senza ombra di dubbio, il nesso causale nei fatti occorsi al militare durante la missione «Antica Babilonia» del 2003;

   è ben noto quanto l'attentato di Nassiriya abbia segnato l'intero Paese e il rigetto preannunciato dal Ministero dell'interno, laddove confermato, rappresenterebbe uno spregio alla memoria di chi è caduto e alla dignità di chi, in nome della Patria, ha proseguito con fierezza la missione in Iraq –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno effettuare tutte le verifiche necessarie e fornire spiegazioni in ordine al preannunciato diniego della domanda per il riconoscimento dei benefìci delle vittime del dovere e terrorismo presentata dal citato signor L. C.
(5-02637)