• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00088 (5-00088)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00088presentato daNARDI Martinatesto diMercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21

   NARDI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   la Progetto Carrara srl è una società in house, interamente a capitale pubblico e partecipata dal comune di Carrara, che svolge numerose attività, tra cui quella di gestione, nel territorio comunale, del piano della sosta e dei parcheggi a pagamento;

   la legge n. 190 del 2014 ha introdotto alcune disposizioni per disciplinare il processo di riorganizzazione e riduzione delle società partecipate, nonché misure atte ad assicurare il contenimento della spesa e il buon andamento dell'azione amministrativa;

   in relazione a tali norme, il comune di Carrara, ai sensi dell'articolo 1, comma 555, della legge n. 147 del 2013, ha previsto lo scioglimento della Progetto Carrara srl (attualmente in liquidazione), la conseguente reinternalizzazione delle funzioni ad essa assegnate ed il successivo trasferimento delle funzioni stesse, in un quadro generale di riorganizzazione di tutte le attività relative a servizi ed utility;

   il comune di Carrara ha manifestato la volontà di assumere una serie di provvedimenti finalizzati all'assegnazione di altre società partecipate (Amia spa e Erp spa) di alcuni servizi già svolti dalla Progetto Carrara srl;

   queste procedure, finalizzate quindi allo scioglimento della Progetto Carrara srl, determineranno l'esubero di tutto il personale assunto alle dipendenze della stessa;

   Amia spa e Erp spa hanno manifestato interesse al ricollocamento del personale dipendente della Progetto Carrara spa nel rispetto delle norme di cui al decreto legislativo n. 175 del 2016;

   nelle riunioni riferite a tale ricollocamento è quindi emerso, anche sui media, che i dipendenti di Progetto Carrara spa saranno oggetto di licenziamenti e nuove assunzioni: un passaggio che prevede inequivocabilmente un nuovo reinquadramento giuridico-economico, con probabili conseguenti disagi logistici e riduzioni di diritti e di salari;

   i lavoratori di Progetto Carrara srl ed alcune associazioni sindacali hanno criticato l'accordo proposto dal comune di Carrara, avanzando la possibilità, nelle more, di potere essere trasferiti direttamente alle imprese subentranti mantenendo conseguentemente clausole contrattuali che avrebbero assicurato almeno parità di salari e di diritti acquisiti;

   l'articolo 2112 del codice civile dispone infatti il mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda, garantendo ai dipendenti i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti vigenti alla data del trasferimento;

   il comune di Carrara ha escluso tale ipotesi sostenendo che le disposizioni del decreto legislativo n. 175 del 2016 (secondo la interpretazione dell'amministrazione comunale), precludono di fatto questa possibilità rendendo necessari licenziamenti collettivi e nuove riassunzioni –:

   quali siano gli orientamenti della Ministra interrogata in ordine alla vicenda citata in premessa e ai citati dubbi di natura interpretativa e, in particolare, se l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 2112 c.c. ai lavoratori di Progetto Carrara srl sarebbe preclusa dalle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 175 del 2016.
(5-00088)