• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02648 (5-02648)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02648presentato daFORNARO Federicotesto diMartedì 30 luglio 2019, seduta n. 218

   FORNARO e MURONI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il piano di azione per l'uso sostenibile dei fitofarmaci (Pan) del nostro Paese, che attua la direttiva europea sui pesticidi, è scaduto dal 12 febbraio 2019 e il nuovo piano dovrebbe essere da mesi reso pubblico dai tre Ministeri competenti — politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ambiente e della tutela del territorio e del mare e salute — per essere sottoposto a una consultazione pubblica;

   tuttavia, del nuovo Pan da settimane non ci sono più notizie, dopo i pareri favorevoli dei Ministeri dell'ambiente e della salute al testo proposto dal Comitato tecnico-scientifico appositamente costituito; il nuovo piano che detta le regole per l'uso dei pesticidi non solo in agricoltura ma anche per la gestione del verde pubblico in città e la manutenzione di strade e ferrovie, resta ad oggi bloccato nelle stanze del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;

   il Wwf Italia ha denunciato un vero e proprio «insabbiamento» in un comunicato stampa del 9 luglio 2019;

   il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo di fatto blocca la definizione del nuovo Pan pesticidi; il Parlamento della vicina Austria ha approvato un divieto totale di utilizzo dei pesticidi a base di glifosato sul proprio territorio. Vietare il glifosato, come da tempo chiede il Wwf insieme alla Coalizione #StopGlifosato, è quindi possibile, senza dover attendere il termine dell'autorizzazione concessa dall'Unione europea al contestato diserbante reso legale fino a dicembre del 2022;

   il Parlamento austriaco ha assunto la decisione invocando il «principio di precauzione»; dal momento che la comunità scientifica non è concorde sugli effetti nocivi del glifosato sulla salute pubblica, nel dubbio ha deciso di proteggere i propri cittadini vietando l'uso del diserbante –:

   quando sarà reso pubblico il nuovo piano di azione per l'uso sostenibile dei fitofarmaci (Pan) e quali siano le cause che stanno comportando un incomprensibile ritardo della sua pubblicazione, che come prima conseguenza ha quella di ritardare la consultazione pubblica, tenendo conto che, ritardando la sua adozione, si determinano gravi conseguenze sulla salute e sull'ambiente, in particolare a danno della biodiversità nelle aree naturali protette e nei siti della rete Natura 2000 del nostro Paese, nonché se si intendano assumere le iniziative di competenza volte a vietare l'uso del glifosato in base al «principio di precauzione» che assicura la massima tutela delle persone e della natura, ad iniziare dagli stessi agricoltori che sono i più esposti ai rischi legati all'uso delle sostanze chimiche di sintesi.
(5-02648)