• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02018 MORRA, CORRADO, CATALFO, FERRARA, MANTERO, DI GIROLAMO, ABATE, GRANATO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Premesso che il Consiglio nazionale delle ricerche...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02018 presentata da NICOLA MORRA
testo presentato
Giovedì 25 luglio 2019
modificato
venerdì 26 luglio 2019, seduta n.138

MORRA, CORRADO, CATALFO, FERRARA, MANTERO, DI GIROLAMO, ABATE, GRANATO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Premesso che il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) è ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale, vigilato dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. È dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile. Attualmente, presidente del Cnr è il professor Massimo Inguscio e il direttore generale è il dottor Giambattista Brignone;

considerato che, per quanto risulta agli interroganti:

il consiglio di amministrazione del Cnr con deliberazione n. 87/2017 ha avviato l'iter burocratico destinato all'acquisto di un complesso immobiliare ubicato in via Franco Gorgone, nella zona industriale di Catania, della società Myrmex srl di proprietà del dottor Gian Luca Calvi, attuale commissario straordinario dell'ente pubblico di ricerca CREA;

l'acquisto era finalizzato ad allocarvi gli istituti Cnr dell'area catanese, già ubicati in due immobili in via Gaifami n. 9 e n. 18, locati da due società la cui proprietà è riconducibile direttamente o indirettamente al signor Mario Ciancio San Filippo che risulta rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa;

la scelta dell'immobile da acquisire è stata operata dal Cnr su indicazione di un'apposita "commissione di valutazione delle proposte di acquisto" nominata in data 8 novembre 2016 con provvedimento prot. n. 74446, composta da: professor ingegner Antonio Occhiuzzi (ordinario tecniche delle costruzioni dell'università "Partenope" di Napoli, direttore ITC del Cnr); architetto Riccardo Licari (dirigente II fascia area tecnica edilizia del politecnico di Milano); dottor Sebastiano Cavallaro (direttore ISN del Cnr); dottor Concetto Puglisi (responsabile UOS IPCB del Cnr); architetto Luca Landini (fund manager INVMIT SGR SpA);

alcuni ex dipendenti della Myrmex srl il 20 dicembre 2017 hanno segnalato, tra gli altri, al direttore generale del Cnr e alla Procura della Repubblica di Catania che Sebastiano Cavallaro, componente della commissione, sarebbe stato anche consulente della Myrmex srl per progetti PON. Sembrerebbe anche che la consulenza fornita sarebbe stata retribuita con il rilevante importo di 100.000 euro;

con successiva deliberazione n. 58 del 23 maggio 2018 il Cnr ha revocato l'iter volto all'acquisto dell'immobile della Myrmex srl e in conseguenza di ciò la società conveniva in giudizio il Cnr richiedendo i danni subiti dalla condotta violativa della buona fede e correttezza contrattuale e dall'illegittimità della revoca dell'acquisto o, comunque, un indennizzo per la revoca della procedura. Il tutto per circa 9.364.440 euro oltre a interessi e rivalutazione;

con nota del 14 giugno 2019 l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha richiesto al Cnr informazioni in merito al presunto conflitto di interessi del dirigente Cnr nominato membro di una commissione di gara nella quale ha partecipato una società di cui il medesimo era consulente;

considerato inoltre che gli interroganti ritengono che il sistema della ricerca pubblica debba assicurare procedure di spesa di particolare rigore e correttezza tanto per il ruolo di volano che la ricerca pubblica svolge per la crescita economica e culturale del Paese, quanto per il fatto che la spesa in ricerca è un investimento dal quale non è sempre scontato ottenere un ritorno verificabile,

si chiede di sapere:

quali istruttorie il Cnr ponga in essere prima di assumere ogni decisione circa l'acquisto o la locazione di immobili;

quali siano state le fondate ragioni che a distanza di pochi mesi avrebbero indotto l'ente prima a deliberare l'acquisto di un immobile e, successivamente, a revocare tale decisione, esponendo l'ente stesso al rischio di un risarcimento danni, già richiesto con domanda giudiziale;

quali siano state le verifiche poste in essere dal dottor Giambattista Brignone, già responsabile della prevenzione corruzione e trasparenza nel dicembre 2017, a fronte della segnalazione da parte degli ex dipendenti della Myrmex srl di possibili incompatibilità all'interno della commissione di valutazione e quali le determinazioni assunte nei confronti del componente Cavallaro, anche in ragione del contenzioso instaurato dalla società Myrmex srl nei confronti del Cnr;

se il Ministro in indirizzo ritenga di disporre il commissariamento dell'ente, per come più volte richiesto dagli interroganti, in ragione dell'incapacità gestionale dell'attuale management del Cnr;

come intenda porre rimedio all'inarrestabile emorragia di risorse sperperate dal Cnr a causa delle numerose vicende di mala gestio, già oggetto di precedenti atti di sindacato ispettivo degli interroganti, nonché di quelle portate alla ribalta da servizi giornalistici di carattere nazionale.

(4-02018)