Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/02589 (5-02589)
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02589presentato daOSNATO Marcotesto diMercoledì 24 luglio 2019, seduta n. 214
OSNATO e SILVESTRONI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
secondo la disciplina vigente vi sono due principali tipologie di contratto di locazione di immobili ad uso abitativo (non transitorio): il contratto «a canone libero» e il contratto «a canone concordato», che si determina riducendo del 30 per cento il reddito fondiario, ai sensi dell'articolo 37, comma 4-bis, del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986;
un'ulteriore agevolazione è stata introdotta dalla legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 2015, commi 53-54) e concerne la riduzione del 25 per cento delle imposte Imu e Tasi dovute per gli immobili concessi in locazione a canone concordato, a prescindere dall'ubicazione dell'immobile;
all'esito della pubblicazione del decreto ministeriale 16 gennaio 2017, n. 62, come interpretato dalla direzione generale del Ministero e dall'Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 31/E, nei confronti dei cittadini dei comuni che successivamente alla pubblicazione del decreto ministeriale non hanno ancora sottoscritto un accordo territoriale si sono verificate gravi e irragionevoli disparità;
alla luce di quanto indicato dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 309 del 1996, il decreto ministeriale n. 62 del 2017 va interpretato nel senso che esso consenta l'attestazione da parte di tutte le organizzazioni firmatarie la convenzione nazionale, mediante le proprie articolazioni territoriali, del rispetto dei criteri obiettivi di determinazione del canone –:
se non ritenga opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, affinché l'attestazione della conformità del contratto ai criteri dettati negli accordi territoriali sia consentita a tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative che hanno sottoscritto la convenzione nazionale integralmente recepita nel decreto ministeriale di cui in premessa.
(5-02589)