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Atto a cui si riferisce:
C.5/02599 (5-02599)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02599

  Con l'atto parlamentare in esame gli Onorevoli interroganti chiedono quali urgenti iniziative il Ministro del lavoro e delle politiche sociali intenda adottare al fine di verificare l'effettiva veridicità delle notizie riportate dagli organi di stampa riguardo alla drastica riduzione del numero dei dipendenti italiani di Unicredit, anche mediante l'immediata attivazione di un tavolo di confronto con i responsabili del gruppo bancario italiano e le parti sociali.
  Devo in primo luogo evidenziare l'assoluta sensibilità di questo Governo rispetto alle crisi occupazionali che interessano i lavoratori italiani.
  Con riferimento alla questione sottoposta dagli Onorevoli interroganti, a quel che consta allo Scrivente, l'Amministratore Delegato di UNICREDIT ha diramato al proprio personale un messaggio del seguente tenore:
  «Care colleghe e cari colleghi, questa mattina avrete visto qualche speculazione mediatica sul nostro nuovo piano.
  Come sapete, non commentiamo mai le voci o le speculazioni, ma vorrei darvi alcune informazioni di contesto in modo che non andiate in vacanza con queste voci in mente.
  Siamo nelle prime fasi di sviluppo del nostro nuovo piano quadriennale di gruppo. Il piano sarà finalizzato il prossimo novembre e sarà presentato a voi e ai nostri investitori il 3 dicembre.
  Come ho commentato in una recente intervista: “Nel nuovo piano, lavoreremo ancor di più sulla trasformazione di UniCredit. L'efficienza deriverà principalmente dall'ottimizzazione delle attività, semplificando i nostri processi e la nostra gamma di prodotti attraverso l'automazione e la digitalizzazione. Questa sarà una leva fondamentale in un contesto di debole crescita economica e di tassi negativi che ci aspettiamo per i prossimi anni in Europa”.

  Tutte le banche europee stanno affrontando questa sfida e i suoi effetti. In UniCredit, ogni evoluzione del gruppo e di tutte le nostre banche sarà gestita attraverso il prepensionamento e, come sempre, in modo socialmente responsabile e in linea con le rappresentanze dei lavoratori del gruppo.
  So che negli ultimi tre anni vi abbiamo chiesto molto. Il vostro inesauribile impegno verso UniCredit e il sostegno a Transform 2019 è stato prezioso per renderci una banca migliore e più forte: una banca paneuropea vincente.
  Ora siamo all'ultimo tratto del piano, con i nostri obiettivi in vista.
  Permettetemi di ringraziarvi ancora una volta e di congratularmi con tutti voi per tutti i risultati finora ottenuti.

  Grazie,
  Jean Pierre».

  Alla luce del comunicato del quale ho dato conto, appare senz'altro necessario attendere l'evoluzione dei fatti e tenersi pronti, così come il Governo sin da ora assume il fermo proposito di fare, a costituire un tavolo di confronto preventivo con i responsabili del gruppo bancario e con le parti sociali.
  Per concludere, posso assicurare che l'interesse del Governo nei confronti della problematica esposta dagli Onorevoli interroganti resterà alta. La vicenda del personale eventualmente coinvolto sarà oggetto di massima attenzione da parte di questo Governo.