• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02603 (5-02603)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02603presentato daCARNEVALI Elenatesto diMercoledì 24 luglio 2019, seduta n. 214

   CARNEVALI, SIANI, DE FILIPPO, PINI, SCHIRÒ, RIZZO NERVO e UBALDO PAGANO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero della salute ha pubblicato i dati ufficiali sulle coperture vaccinali del 2018 dove si segnala un trend in aumento nella maggior parte delle regioni e dove la copertura a 24 mesi contro la poliomielite supera la soglia minima raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità, pari al 95 per cento; mentre la Valle d'Aosta e Trento sono prossime all'obiettivo e quattro regioni, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto hanno una copertura sottosoglia (Bolzano addirittura ha una copertura pari all'83,33 per cento);

   nel 2018 è cresciuta del +1,38 per cento, rispetto all'anno precedente, la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo-parotite-rosolia, fermandosi al 93,2 per cento, a fronte del 95 per cento necessario per eliminare la malattia (Bolzano ha una copertura inferiore al 90 per cento);

   sono in aumento anche le coperture per le vaccinazioni anti-pneumococcica (+0,73 per cento: 91,63 per cento nel 2018 rispetto a 90,90 per cento nel 2017) e anti-meningococcica C (+2,29 per cento: 84,93 per cento) nel 2018 rispetto a 82,64 per cento nel 2017) nonché le coperture dei vaccinali nazionali a 36 mesi (relative ai bambini nati nell'anno 2015) e quelle a 48 mesi (bambini nati nel 2014), rilevate per verificare le attività di recupero nei bimbi inadempienti: l'anti-polio passa dal 93,33 per cento (dato a 24 mesi rilevato al 31 dicembre 2016) al 96,01 per cento e l'anti-morbillo dall'87,26 per cento al 94,93 per cento, con un guadagno rispettivamente del +2,68 per cento e del +7,67 per cento. Per le coorti di nascita successive si registrano recuperi di copertura, anche se non si raggiunge l'obiettivo del 95 per cento;

   nonostante siano passati ormai due anni dall'introduzione del «decreto Lorenzin» che aveva come obiettivo quello di dotare il Paese della più grande misura di prevenzione attraverso l'obbligo vaccinale per recuperare le coperture per malattie che si pensavano ormai archiviate e nonostante siano aumentate le percentuali delle coperture vaccinali, si è ancora lontani dalle soglie raccomandate dall'Oms, anche a causa di una politica non lineare sul mantenimento dell'obbligo vaccinale da parte di questo Governo –:

   se il Ministro interrogato non ritenga doveroso fare chiarezza su quelle che sono le linee d'intervento in tema vaccinale, riconfermandone l'obbligo, fino a quando non saranno raggiunti livelli di copertura ottimali per tutte le vaccinazioni, adottando le iniziative di competenza per rafforzare le risorse umane e strutturali dei servizi di prevenzione territoriali, incrementando campagne di informazione per le famiglie sull'utilità dei vaccini ed arginando le campagne «no vax».
(5-02603)