• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01996 FAZZOLARI - Ai Ministri della salute, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'economia e delle finanze. - Premesso che: sono ormai mesi che l'allerta rifiuti nella...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01996 presentata da GIOVANBATTISTA FAZZOLARI
martedì 23 luglio 2019, seduta n.136

FAZZOLARI - Ai Ministri della salute, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'economia e delle finanze. - Premesso che:

sono ormai mesi che l'allerta rifiuti nella capitale d'Italia è alla ribalta delle cronache quotidiane, ampiamente corredate di foto recanti cassonetti stracolmi, marciapiedi ostruiti da sacchi di spazzatura, mosche, blatte, vermi, cinghiali, topi e gabbiani fuori misura che si cibano di immondizia;

a fronte di tali criticità, invece di adottare provvedimenti straordinari atti a risolverle, si assiste ad un deplorevole duello verbale con relative accuse e scarichi di responsabilità tra la Regione Lazio e il Comune di Roma, senza che venga adottata iniziativa alcuna che porti realmente alla soluzione del problema;

la situazione è, ormai, insostenibile anche sotto il profilo igienico-sanitario; da fonti stampa si è appreso che, in più occasioni, l'ordine dei medici, nella figura del presidente, dottor Antonio Magi, si è espresso denunciando "forti rischi per la salute dei cittadini" messa a rischio per "la proliferazione di germi e parassiti [che] favorisce la diffusione di malattie infettive tramite contatto con gli escrementi di uccelli e roditori", potenziali vettori di malattie;

anche le ASL hanno parlato di una "grandissima emergenza igienica in atto, pericolosa per la salute umana", in seguito al sempre crescente numero di segnalazioni e di ispezioni, in particolare nei mesi di giugno e luglio;

il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in una missiva rivolta alle istituzioni regionali e comunali, ha confermato che "non sono ingiustificate le preoccupazioni per la salute umana e l'ambiente";

i commi 655 e 656 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, istitutivi della tassa sui rifiuti (Tari), prevedono una sensibile riduzione della stessa in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti o di interruzione dello stesso per impedimenti organizzativi che determinino danni o pericoli di danno alle persone e all'ambiente,

si chiede di sapere:

se il Ministro della salute ritenga ancora che la situazione della capitale sia "sotto controllo" come ha dichiarato qualche settimana fa e se intenda adottare iniziative di competenza per contribuire alla soluzione della crescente emergenza;

se il Ministro dell'ambiente ritenga che da questa gravissima situazione possano derivare danni alla salubrità delle aree interessate e se intenda adottare iniziative di competenza al fine di contribuire alla soluzione del problema dei rifiuti a Roma;

se il Ministro dell'economia e delle finanze non ritenga che sussistano le condizioni previste dalla legge per l'applicazione della riduzione della Tari per i residenti capitolini afflitti dall'emergenza igienico-sanitaria.

(4-01996)