• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01039 DRAGO, GRANATO, CORRADO, MARILOTTI, PACIFICO, FERRARA, DESSI', COLTORTI, ORTOLANI, FEDE, QUARTO, CAMPAGNA, DI GIROLAMO, VACCARO, ANASTASI, CROATTI, RICCARDI, TRENTACOSTE, AGOSTINELLI,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01039 presentata da TIZIANA CARMELA ROSARIA DRAGO
giovedì 18 luglio 2019, seduta n.135

DRAGO, GRANATO, CORRADO, MARILOTTI, PACIFICO, FERRARA, DESSI', COLTORTI, ORTOLANI, FEDE, QUARTO, CAMPAGNA, DI GIROLAMO, VACCARO, ANASTASI, CROATTI, RICCARDI, TRENTACOSTE, AGOSTINELLI, MAUTONE, FENU, LANNUTTI, PESCO, ANGRISANI, LICHERI, GIANNUZZI, LOREFICE - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'economia e delle finanze. - Premesso che:

l'articolo 1, comma 121, della legge n. 107 del 2015 di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione scolastica ha istituito, con l'obiettivo di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, la "carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione";

lo strumento consente ai docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di acquistare, nei limiti di un plafond spesa fissato in 500 euro annui, un ampio ventaglio di beni e servizi tutti finalizzati all'aggiornamento professionale;

fra tali beni e servizi rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: libri, testi, pubblicazioni, riviste, dispositivi hardware e software, corsi di qualificazione delle competenze professionali svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, ovvero corsi post lauream o master universitari, tutti inerenti al profilo professionale, rappresentazioni teatrali e cinematografiche, titoli per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa;

le disposizioni sono state attuate attraverso l'emanazione di successivi decreti legislativi e, in particolare, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 novembre 2016, il quale ha stabilito, agli articoli 6 e seguenti, le modalità di utilizzo e le procedure di rendicontazione degli acquisti effettuati dai docenti;

considerato che:

a parere degli interroganti le lodevoli finalità della norma sono state, almeno in parte, vanificate da un sistema di rendicontazione degli acquisti incapace di intercettare i comportamenti fraudolenti di quei docenti che, aggirando le regole, hanno inteso dirottare risorse pubbliche destinate al potenziamento della professionalità dei docenti e al conseguente miglioramento dell'offerta formativa nel suo complesso, sull'acquisto di elettrodomestici e altri beni di consumo, diversi da quelli previsti dalla normativa, che con la valorizzazione delle competenze professionali, la cultura e la qualità dell'insegnamento poco o nulla hanno a che fare;

a denunciare gli abusi, sulla scia di un consistente numero di segnalazioni, sono stati enti come il Codacons, i sindacati e il telegiornale satirico "Striscia la Notizia", che ha svelato, attraverso i propri servizi, in particolare con quello andato in onda il 9 ottobre 2017, le modalità, relativamente semplici, attraverso le quali è possibile mettere in atto quella che è un'autentica frode;

il cliente acquista, infatti, uno dei prodotti inclusi nell'elenco dei beni e servizi acquistabili attraverso la carta per poi restituire il prodotto ricevendo in cambio un buono spesa dello stesso valore. Il buono spesa potrà a questo punto essere utilizzato liberamente per l'acquisto di un qualunque prodotto venduto dall'esercente anche se diverso da quelli consentiti;

inoltre, sono stati recentemente portati all'attenzione pubblica altri casi per i quali è più che fondato il sospetto di un possibile impiego distorto o fraudolento del bonus docenti. È stato, in particolare, segnalato come alcuni primari operatori del settore crocieristico accettino la carta del docente per il pagamento integrale di crociere, giustificando l'impiego della carta attraverso l'organizzazione di un corso di aggiornamento della durata di 30 ore, tenuto a bordo della nave. A parere degli interroganti, pare lecito domandarsi quale sia la reale quota di costo imputabile al corso di aggiornamento e se tale espediente non rappresenti un bizzarro artificio atto a camuffare quello che è il vero prodotto acquistato dal cliente,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto esposto;

se non ritengano opportuno attivare, secondo le rispettive prerogative e i propri poteri, le procedure ispettive e conoscitive previste dall'ordinamento, anche al fine di sanzionare chi utilizza la carta dei docenti in modo non conforme;

se non ritengano opportuno adottare iniziative, anche di carattere normativo, al fine di utilizzare i 500 euro destinati al bonus per la formazione professionale di docenti e dirigenti scolastici su questioni specifiche quali i disturbi specifici dell'apprendimento.

(3-01039)