Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/01041 ORTOLANI, PRESUTTO, GARRUTI, FEDE, RICCIARDI, DI GIROLAMO, TURCO, PACIFICO, MARILOTTI, DESSI', QUARTO, VACCARO, ANASTASI, CROATTI, LOMUTI, TRENTACOSTE, DRAGO, ABATE - Al Presidente del...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01041 presentata da FRANCO ORTOLANI
giovedì 18 luglio 2019, seduta n.135
ORTOLANI, PRESUTTO, GARRUTI, FEDE, RICCIARDI, DI GIROLAMO, TURCO, PACIFICO, MARILOTTI, DESSI', QUARTO, VACCARO, ANASTASI, CROATTI, LOMUTI, TRENTACOSTE, DRAGO, ABATE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:
il 3 luglio 2019 il vulcano Stromboli ha dato esito ad un'eruzione parossistica con rilascio di ceneri e lapilli ed alte colonne di gas e polveri superiori anche ai 2 chilometri;
in occasione dell'esplosione un escursionista è deceduto;
le cronache dei giorni successivi riportano la prosecuzione, nell'area interessata, di un'intensa attività vulcanica;
considerato che:
nonostante un costante monitoraggio geofisico e vulcanologico di Stromboli, non è stata data nessuna preallerta dell'esplosione, né dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (che, sotto la sovrintendenza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, gestisce le reti nazionali di monitoraggio per i fenomeni sismici e vulcanici), né da qualunque altra autorità istituzionale;
sembra che episodi simili possano ripetersi, anche in tempi molti brevi;
luglio e agosto sono mesi in cui le attività turistiche e balneari raggiungono valori elevati, con incremento di turisti sull'isola che possono accedere a visite guidate al vulcano, ragion per cui è importante accertare se vi siano elementi di criticità geofisica e vulcanologica che possano essere monitorati per consentire di preallertare la popolazione con congruo anticipo,
si chiede di sapere:
per quale motivo, nonostante il cospicuo sistema italiano di monitoraggio dell'attività vulcanica, non vi sia stata, nel caso delle esplosioni dello Stromboli, alcuna preallerta;
se, dato l'attuale sistema di monitoraggio dell'attività vulcanica, la mancata preallerta sia stata dovuta ad un errore, ovvero ad un limite dello stesso sistema di monitoraggio tale per cui non sia oggettivamente possibile intervenire con congruo anticipo a fronte di eventi come quello del 3 luglio 2019 che potrebbero verificarsi in futuro;
quali siano le precauzioni e le azioni che il Governo intenda adottare per impedire che possano esservi altri morti dovuti ad eventi vulcanici e geologici imprevisti, come quello del 3 luglio 2019.
(3-01041)