• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01698-A/020    premesso che:     il disegno di legge «Delega al Governo in materia di turismo» conferisce al Governo la delega per l'adozione di uno o più decreti legislativi, per un...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01698-A/020presentato daZANICHELLI Davidetesto diMercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge «Delega al Governo in materia di turismo» conferisce al Governo la delega per l'adozione di uno o più decreti legislativi, per un termine biennale, in materia di turismo e detta principi e criteri direttivi cui il Governo dovrà attenersi nell'esercizio della delega stessa;
    tale testo, prevede espressamente all'articolo 1, comma 2, lettera i), la realizzazione di un sistema informativo che consenta una più agevole consultazione e conoscenza della programmazione turistica di ciascuna regione, dei bandi europei, nazionali e regionali destinati al settore turistico, delle normative regionali inerenti all'offerta turistica del rispettivo territorio, delle strutture ricettive, dell'offerta turistica disponibile nei siti riconosciuti patrimonio dell'umanità da parte dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO);
    il Consiglio internazionale del Programma MAB (Man and Biosphere) dell'Unesco il 19 giugno scorso ha proclamato due nuovi siti italiani riserve mondiali Unesco uno dei quali è la riserva «Po Grande» fra Emilia Romagna, Lombardia e Veneto;
    l'area mediana del Po è stata perimetrata grazie a un'alleanza di grande rilevanza per la tutela e la valorizzazione del territorio tra 85 Comuni, 3 Regioni (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) e 8 Province (Pavia, Lodi, Piacenza, Cremona, Parma, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo), che hanno condiviso gli obiettivi del programma MaB, basati sulla conservazione, lo sviluppo sostenibile e l'educazione;
    questi territori messi in rete, sono inscindibilmente legati da valori comuni connessi all’habitat, alla biodiversità, alla cultura, alle tradizioni ai mestieri e ai rilevanti valori delle produzioni di eccellenza agricola e artigianale, e possono in questo modo migliorare il loro ambiente e renderlo attrattivo in termini turistici a beneficio comune sia di chi abita questi luoghi suggestivi sia per le migliaia di turisti e interessati di paesaggi, ricchezze culturali e produttive locali;
    la riqualificazione turistica della valle del Po può costituire, inoltre, un'opportunità importante dal punto di vista occupazionale e della tutela della salvaguardia dell'ambiente, in considerazione del fatto che l'Emilia-Romagna è una regione con elevati livelli di inquinamento, e la risposta turistica potrebbe quindi essere uno strumento occupazionale alternativo e sostenibile da affiancarsi ai numerosi insediamenti industriali,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, di adottare, nel rispetto della legislazione concorrente, idonei provvedimenti finalizzati ad introdurre misure volte a valorizzare le attività turistiche situate presso il bacino del Po recentemente proclamata Patrimonio dell'UNESCO, al fine di rilanciare le opportunità occupazionali e il turismo in coerenza con la valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico locale.
9/1698-A/20. Zanichelli.