• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/01698-A/024    premesso che:     il provvedimento in esame reca la delega al Governo per l'adozione di uno o più decreti legislativi in materia di turismo, contestualmente individuando i...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01698-A/024presentato daMANZO Teresatesto diMercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca la delega al Governo per l'adozione di uno o più decreti legislativi in materia di turismo, contestualmente individuando i relativi principi e criteri direttivi;
    l'articolo 1, comma 2, lettera a) – come modificato nel corso dell'esame in sede referente – lettera a), reca tra i criteri direttivi lungo i quali procedere per organizzare le disposizioni per settori omogenei o per specifiche attività o gruppi di attività, mediante la revisione e l'aggiornamento del codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, di cui al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, e, ove necessario, prevedere nuove disposizioni per la regolamentazione di settori turistici emergenti, anche quello al numero 2) il turismo sanitario e termale, basato su un'offerta di viaggio e permanenza improntata sulla cura della salute e la ricerca del benessere, che preveda trattamenti sanitari specifici e assistenza da parte di personale medico professionalmente qualificato;
    l'Italia è il Paese europeo che vanta il maggior numero di stabilimenti termali, soprattutto grazie alla sua particolare conformazione geologica;
    il settore termale nel nostro Paese conta – secondo i dati più recenti – circa 380 stabilimenti, distribuiti in 20 regioni e oltre 170 comuni, occupa più di 60.000 addetti (tra i diretti e l'indotto) e produce un fatturato annuo di 800 milioni di euro circa, che arriva a più di 1,5 miliardi di euro, considerando i servizi a esso correlati (alberghiero, ristorazione, commercio e altro);
    il comparto termale costituisce il 5 per cento del settore turistico e paesaggistico nazionale, un asset rilevante che rappresenta una risorsa determinante per vaste aree del Paese;
    nonostante questo il comparto è stato colpito pesantemente dalla recente crisi economica: nel periodo 2008-2014, infatti, ha subito una contrazione del fatturato di circa il 20 per cento;
    in questo contesto il comparto sconta, altresì, la mancanza di investimenti che impedisce in primo luogo la riqualificazione delle strutture presenti nel territorio nonché la vetustà del quadro normativo vigente in materia, il quale necessita pertanto di essere aggiornato, in particolare nell'ottica di avere un quadro di riferimento certo sul piano finanziario,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di provvedere alla ricognizione di idonei strumenti finalizzati ad offrire alle imprese del settore termale un quadro di riferimento certo, anche sul piano finanziario, che permetta di contrastare la situazione di crisi del settore.
9/1698-A/24. Manzo.