Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/00978 PATRIARCA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che:
nel 2016, il Parlamento ha approvato la legge n. 112 del 2016 sul "dopo di noi", uno dei temi più annosi e...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-00978 presentata da EDOARDO PATRIARCA
martedì 9 luglio 2019, seduta n.130
PATRIARCA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che:
nel 2016, il Parlamento ha approvato la legge n. 112 del 2016 sul "dopo di noi", uno dei temi più annosi e urgenti in ambito sociale e nel rispetto della dignità di tutte le persone. La legge è stata concepita per favorire e promuovere i principi contenuti nell'articolo 19 della Convenzione Onu sui diritti dei disabili, che sancisce "il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone";
le risorse stanziate ammontavano a 90 milioni di euro nel 2016, 38,3 milioni di euro nel 2017 e 56,1 milioni per il 2018. La legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205 del 2017) ha poi definanziato il fondo di 5 milioni per ciascun anno del biennio 2018-2019 portandone la dotazione a 51,1 milioni di euro nei due anni. Dopo numerose polemiche, le risorse sono state riportate a 56,1 milioni grazie alla legge di bilancio per il 2019 (legge n. 145 del 2018). Nonostante gli ingenti stanziamenti dallo Stato, in molte Regioni il progetto è fermo, rischiando un grande spreco di denaro. Le risorse ci sono ma molte Regioni non riescono ad erogarle e la disabilità continua ad essere a carico delle famiglie;
considerato che:
nel 60 per cento delle Regioni i progetti sul "dopo di noi" non sono mai partiti o sono partiti in malo modo. Sono anche poche le Regioni in cui i previsti progetti risultano almeno abbozzati. Casi virtuosi si registrano prevalentemente in Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio;
dati ufficiali su scala nazionale però non esistono, anche perché non è ancora stata presentata al Parlamento, da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la seconda relazione sullo stato di attuazione della legge. Tra le criticità emerse nell'attuazione, vi è il fatto che molte persone, a differenza di quanto previsto originariamente, sono molto giovani e hanno ancora i genitori in buona salute che pensano a sopperire alle criticità della fase attuativa,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare, nelle opportune sedi di rappresentanza e coordinamento nazionali, al fine di dare piena attuazione in tempi rapidi alla legge n. 112 sul "dopo di noi";
quali siano i tempi circa la presentazione al Parlamento della seconda relazione sullo stato di attuazione della legge.
(3-00978)