• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01354/087 premesso che: fino al 5 luglio è stata prorogata la consultazione pubblica aperta da ANAC relativa al documento predisposto dalla stessa autorità «Linee guida recanti...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1354/87 presentato da ANNAMARIA PARENTE
giovedì 27 giugno 2019, seduta n. 127

Il Senato,
premesso che:
fino al 5 luglio è stata prorogata la consultazione pubblica aperta da ANAC relativa al documento predisposto dalla stessa autorità «Linee guida recanti ''Indicazioni in materia di affidamenti di servizi sociali''», destinata ad aggiornare, dopo i cambiamenti normativi intercorsi (Codice degli appalti e Codice del Terzo settore) la determinazione 32/2016 «Linee guida per l'affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali»;
già il titolo del nuovo documento sembra riferirsi alla volontà di lavorare sull'ambito dei servizi sociali da chiunque prestati, salvo poi ricavare spazi specifici per il terzo settore, nonostante sia la Riforma del terzo settore (106/2016) sia il conseguente Codice (decreto legislativo n. 117 del 2017) abbiano definito proprio la specificità di organizzazioni omologhe a quelle pubbliche per finalità e per ruolo affidato nella risposta ai bisogni sociali. Risulta pur vero che il nuovo documento nasce da un parere reso dal Consiglio di Stato, la scorsa estate, nel quale si limitava fortemente le possibilità degli enti pubblici di ricorrere alla copro gettaione dei servizi sulla base del fatto che qualora la relazione tra enti pubblici e Terzo settore implichi un flusso di risorse economiche a vantaggio del Terzo settore, sia necessario ricorrere alle procedure previste dal Codice degli appalti;
nel contempo, sempre più enti locali hanno acquisito la consapevolezza che il «sistema integrato di interventi e servizi» che istituzionalmente sono chiamati a costruire non può essere tale se costituito da soggetti tra loro ostili e in concorrenza, ma richiede invece che sia i soggetti pubblici che quelli della società civile condividano responsabilità e risorse per dare risposte ai bisogni sociali nel rispetto sempre dell'evidenza pubblica e trasparenza in tutti i passaggi;
in particolare, la legge n. 106 del 2016 e il conseguente Codice all'articolo l'articolo 55 pongono il Terzo settore non come mero fornitore di servizi, ma come soggetto partecipe e corresponsabile, al pari delle pubbliche amministrazioni, dell'interesse pubblico, in adempimento all'articolo 118, quarto comma, della nostra Costituzione;
secondo le nuove linee guida, su cui si sta svolgendo la consultazione, l'ambito di applicabilità dell'articolo 55 del Codice del Terzo settore risulterebbe fortemente limitato, nonostante questo preveda, come già evidenziato, la coprogrammazione e coprogettazione come strumenti ordinari delle relazioni tra Enti pubblici e Terzo settore, in particolare i casi di coproduzione collaborativa tra enti pubblici e Enti di Terzo settore che esercitano una funzione di interesse generale in adempimento al principio costituzionale di sussidiarietà,
impegna il Governo:
a predisporre ogni misura normativa e di confronto volta a dare piena applicazione ai principi posti dall'articolo 55 del decreto legislativo n. 117 del 2017, Codice del Terzo Settore, affinché si possa trovare un reale e concreto equilibrio tra le esigenze di efficienza, controllo e trasparenza rappresentate da ANAC con quelle di coprogrammazione, coprogettazione sussidiarietà necessarie ad una efficacia erogazione delle prestazioni messe in campo dagli Enti del Terzo settore.
(numerazione resoconto Senato G43.100)
(9/1354/87)
Parente, Patriarca, Laus, Nannicini, Bellanova, D'Alfonso