• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03183 (4-03183)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03183presentato daAMITRANO Alessandrotesto diGiovedì 27 giugno 2019, seduta n. 198

   AMITRANO, GRIMALDI, PENNA, VILLANI, SARLI, ROBERTO ROSSINI, NAPPI e COSTANZO. — Al Ministro della salute, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   le isole dell'arcipelago, campano, ovvero Ischia, Capri e Procida, nel Golfo di Napoli, non dispongono di presidi medico-ospedaliero adeguati per fronteggiare situazioni emergenziali complesse che richiedono, invece, un sistema di trasporto immediato, al fine di trasferire i malati più gravi presso le strutture sanitarie della terraferma;

   per i trasporti sanitari di emergenza, le tre isole disponevano di un servizio di idroambulanze che ha consentito di trasferire sulla terraferma malati oncologici, disabili gravi, partorienti anche in condizione di mare avverso, ossia quando i traghetti fermavano le loro corse e gli elicotteri avevano difficoltà ad effettuare i trasporti di emergenza;

   da tempo il servizio di idroambulanze risulta essere fermo a causa della vetustà dei mezzi e del mancato stanziamento di fondi da parte della regione Campania per la manutenzione e l'acquisto di nuovi natanti;

   la situazione emergenziale si è ulteriormente aggravata nel corso degli anni, dal momento che, da notizia stampa si apprende che gli armatori delle compagnie di navigazione, che operano trasferimenti dalle isole alla terraferma, si sono sovente rifiutati di imbarcare ambulanze con pazienti a bordo nei traghetti, dal momento che il decreto legislativo n. 28 del 2001 prevede che i passeggeri non possano restare in garage durante la navigazione; pertanto, i malati in condizione di salute talmente gravi da dover restare nel veicolo da assistenza sanitaria non possono più essere imbarcati;

   tale prescrizione, pur essendo legittima dal punto di vista normativo, causa gravissime lesioni al diritto delle cure del malato e alla lunga potrebbe configurare una lesione al servizio pubblico essenziale, tanto è vero che da quanto si apprende a mezzo stampa, in data 19 giugno 2019, nonostante l'ordinanza del sindaco di Capri, è stato negato l'imbarco di un'altra ambulanza con paziente oncologico a bordo –:

   se il Governo sia a conoscenza della grave situazione di cui in premessa e quali iniziative intenda porre in essere, per quanto di competenza e d'intesa con la regione Campania, per risolvere il problema dell'emergenza delle idroambulanze che creano disagio tra i cittadini e i turisti delle isole dell'arcipelago, i quali vivono nell'impossibilità di trasferire dalle isole alla terraferma ammalati affetti da malattie gravi, molti con patologie che richiedono cure costanti.
(4-03183)