• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/03184 (4-03184)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03184presentato daFRASSINETTI Paolatesto diGiovedì 27 giugno 2019, seduta n. 198

   FRASSINETTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, disciplina le misure per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni. Sono individuate le condizioni per l'immissione in ruolo del personale, incluso quello degli enti pubblici di ricerca, all'articolo 1 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218, distinguendo tra titolari di contratto a tempo determinato assunti per concorso (articolo 20, comma 1), che possono essere stabilizzati in ruolo per semplice conversione del contratto, e titolari di contratti flessibili, (articolo 20, comma 2), che possono partecipare a procedure concorsuali riservate per l'immissione in ruolo;

   la legge 27 dicembre 2017, n. 205, ai commi 668-671 dell'articolo 1, ha assegnato 57 milioni di euro a regime, finalizzati all'applicazione del suddetto articolo 20 negli enti pubblici di ricerca, con l'obbligo da parte degli stessi di cofinanziare per un importo pari ad almeno il 50 per cento del finanziamento ricevuto. La ripartizione di tale finanziamento è stata effettuata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 aprile 2018, considerando il reale fabbisogno e l'effettiva possibilità di ottemperare agli obblighi di cofinanziamento;

   il quadro normativo sopra citato esprime la chiara volontà del legislatore di sanare, con una procedura straordinaria di stabilizzazione, il perdurante stato di abuso contrattuale di fatto sancito dal decreto legislativo n. 75 del 2017. Tale procedura è destinata sia ai i lavoratori assunti con contratto subordinato, che a quelli assunti con contratto flessibile, ed è stata ripetutamente confermata dal Parlamento e dal Governo sia nella XVII che nella XVIII legislatura;

   su mandato del Ministro, i dirigenti dell'amministrazione centrale, hanno individuato nei seguenti 3 punti sotto elencati, gli ostacoli insuperabili al proseguimento delle assunzioni in ruolo:

    1) contrariamente alle ripetute raccomandazioni da parte del Parlamento, il Cnr ritiene di aver soddisfatto l'obbligo di cofinanziamento dei 40 milioni di euro ricevuti con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 aprile 2018, attingendo i 20 milioni di euro necessari dai 34,5 assegnati con il Decreto di riparto del fondo ordinario per il finanziamento degli enti e delle istituzioni di ricerca (Foe) 2018. Secondo l'amministrazione, la quota residua di fondi da impiegare ammonterebbe, quindi, a circa 14,5 milioni di euro. Porzione di tale somma è stata impegnata, attraverso un recente aggiornamento della programmazione del fabbisogno di personale relativa all'anno 2019, per l'assunzione di 208 unità di personale (190 ricercatori e 18 tecnologi), da effettuare in due tranche nel corso del 2019, mediante lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi riservati già espletati ai sensi dell'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo n. 75 del 2017;

    2) una volta perfezionate queste 208 assunzioni il Cnr si troverebbe nella condizione di aver impiegato oltre il 95 per cento dei fondi ordinari a sua disposizione per spese di personale, risultando quindi impossibilitato a effettuare ulteriori assunzioni in mancanza di un aumento contestuale della propria quota di finanziamento ordinario;

    3) l'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo n. 75 del 2017 definisce le modalità di applicazione pratica del principio costituzionale di cui all'articolo 97 in merito all'assunzione mediante concorso pubblico nei ruoli della pubblica amministrazione prevedendo che «le amministrazioni possono bandire, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di cui all'articolo 6, comma 2, ferma restando la garanzia dell'adeguato accesso dall'esterno, previa indicazione della relativa copertura finanziaria, procedure concorsuali riservate, in misura non superiore al cinquanta per cento dei posti disponibili» –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato, nell'esercizio dei poteri di vigilanza sull'ente, in merito alla chiara difficoltà di applicazione delle citate norme;

   quali siano gli orientamenti del Governo circa la concessione di ulteriori finanziamenti al Cnr nel prossimo decreto di riparto del Foe 2019, finalizzata al completamento delle procedure di stabilizzazione.
(4-03184)