• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00435 (2-00435) «Buompane, Grimaldi, Orrico, Nappi, Manzo, Flati, Iorio, Lovecchio».



Atto Camera

Interpellanza 2-00435presentato daBUOMPANE Giuseppetesto diMercoledì 26 giugno 2019, seduta n. 197

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:

   il litorale Domitio-Flegreo è di importanza strategica per il territorio campano;

   il presidente della regione Campania, nel corso della presentazione del Masterplan della costa campana afferente al litorale Domitio-Flegreo per la valorizzazione e la riqualificazione integrata dei paesaggi costieri, redatto nel 2016, ha dichiarato: «stiamo operando per creare condizioni ambientali da paese civile ovvero potenziando impianti di depurazione, completando politiche di bonifica ambientale per avere un mare balneabile tutto l'anno»;

   nel mese di giugno 2019 numerose sono state le segnalazioni di cittadini che hanno documentato un'anomala colorazione del mare riscontrando rifiuti e scie di schiuma;

   l'Agenzia regionale protezione ambientale della Campania (Arpac) ha svolto prelievi supplementari delle acque di balneazione del litorale Domitio;

   nel caso del golfo di Napoli e del litorale Domitio-Flegreo le situazioni di scarsa qualità delle acque sono dovute essenzialmente all'immissione in mare di reflui;

   negli ultimi rapporti di Arpac il valore di batteri coliformi fecali è di 100 volte superiore al limite di legge per quello che deve essere lo scarico di depuratore;

   l'Arpac ha individuato sei punti del litorale tra Castel Volturno, Mondragone e Sessa Aurunca ritenuti non adatti alla balneazione;

   i Regi Lagni sono un reticolo di canali rettilinei, perlopiù artificiali, che attraversano le province di Caserta, Avellino, Napoli e Benevento;

   l'area degli antichi canali di bonifica dei Regi Lagni è considerata uno dei territori più critici della Campania, anche dal punto di vista ambientale;

   molti comuni hanno sistemi fognari obsoleti e inadeguati, sprovvisti di qualsivoglia sistema di depurazione a monte che scaricano illegalmente nei Lagni e quindi in mare ogni genere di reflui;

   in seguito alle indagini della procura di Santa Maria Capua Vetere, le forze dell'ordine hanno rinvenuto decine di autoveicoli gettati nei Regi Lagni, carcasse di animali, rifiuti di ogni tipo, migliaia di scarichi abusivi e addirittura autobotti che raccoglievano i rifiuti liquidi di aziende lontane dai canali per scaricarli nei Regi Lagni;

   la procura sammaritana ha predisposto il sequestro preventivo dell'impianto di gestione della griglia di contenimento;

   la Sma Campania, società affidataria della gestione dell'impianto di grigliatura posto alla foce dei Regi Lagni, senza le prescritte autorizzazioni avrebbe effettuato attività di raccolta, recupero, trasporto e smaltimento di rifiuti per circa 56.440 chilogrammi provenienti dalla separazione a mezzo di pala meccanica dei rifiuti grossolani dalle acque del canale dei Regi Lagni e dai rifiuti trattenuti dalla griglia;

   inoltre, la Sma Campania avrebbe violato le norme che impongono ai soggetti che gestiscono rifiuti di tenere e compilare correttamente il registro di carico e scarico rifiuti, ponendo in essere una gestione dell'impianto di grigliatura discontinua nel tempo e carente della necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria;

   sarebbero quindi compromessi e deteriorati in maniera significativa le acque e l'ecosistema della foce dei Regi Lagni, da un lato, per lo sversamento in mare di tutti i rifiuti solidi trasportati con il corso del canale e, dall'altro, per un innalzamento del canale stesso alla sua foce tale da determinare allagamenti e rigurgiti delle acque in uscita dal vicino impianto di depurazione di Villa Literno - foce dei Regi Lagni;

   la griglia di Castel Volturno, un'opera che è costata 2 milioni di euro e che ha funzionato solo per due estati, in quanto la sua manutenzione ha un costo di circa 700.000 euro all'anno, una spesa che nessun ente al momento vuole sostenere;

   la griglia doveva fermare i rifiuti grossolani; ha svolto a causa di una probabile errata progettazione una funzione di diga creando dunque grossi problemi;

   l'Arpac ha rilevato irregolarità nella quasi totalità degli impianti di scarico;

   la regione Campania ha avviato un progetto «Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni», il quale consiste nella realizzazione di interventi rivolti principalmente al disinquinamento dei Regi Lagni e del litorale immediatamente a nord di Napoli fino al Litorale Domitio;

   tuttavia, attualmente il progetto procede a rilento;

   l'abusivismo edilizio è un fattore rilevante per l'inquinamento di tutto il litorale della regione Campania;

   situazioni di scarsa qualità delle acque possono avere anche serie conseguenze negative sulla salute dei cittadini –:

   se, alla luce dei gravissimi fatti sopra descritti, il Ministro interpellato intenda adottare iniziative straordinarie al fine di garantire la salute dei cittadini;

   se intenda promuovere, per quanto di competenza, monitoraggi straordinari delle acque del golfo di Napoli e del litorale domitio al fine di seguire con tempestività e precisione l'evoluzione del fenomeno dell'inquinamento e di verificare gli effetti delle azioni intraprese e degli interventi effettuati;

   se intenda adottare, per quanto di competenza, iniziative straordinarie al fine di garantire che l'erogazione di risorse pubbliche finalizzate ad adeguare il sistema fognario e depurativo delle aree che insistono sul golfo di Napoli e sul litorale domitio sia accompagnata da interventi non episodici rivolti a contrastare i fenomeni di abusivismo edilizio e le attività di scarico abusivo, illegale o irregolare delle acque reflue.
(2-00435) «Buompane, Grimaldi, Orrico, Nappi, Manzo, Flati, Iorio, Lovecchio».