Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/01834 LANNUTTI, DONNO, ANGRISANI, BOTTO, VONO, ANASTASI, ORTOLANI, PRESUTTO, GALLICCHIO - Al Ministro dell'interno. - Premesso che, secondo quanto risulta agli interroganti:
nel 2011, a...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-01834 presentata da ELIO LANNUTTI
martedì 25 giugno 2019, seduta n.125
LANNUTTI, DONNO, ANGRISANI, BOTTO, VONO, ANASTASI, ORTOLANI, PRESUTTO, GALLICCHIO - Al Ministro dell'interno. - Premesso che, secondo quanto risulta agli interroganti:
nel 2011, a seguito della richiesta della Procura della Repubblica di Potenza, è stato emesso dalla Direzione investigativa antimafia (DIA) il decreto istitutivo del nucleo informativo DIA di Potenza, incardinato nel centro di Bari;
dopo 7 anni, il 13 giugno 2018 il Ministero dell'interno ha comunicato alla Procura di Potenza di procedere con l'apertura del nucleo informativo DIA di Potenza e di notificare il decreto ai due informatici assegnati a tale ufficio, gli ingegneri Martina Armignacco e Antonio Armignacco, che figurano appunto tra le risorse umane destinate al nucleo informativo di Potenza. Lo scorso anno, quindi, il nucleo è stato formalmente aperto, ma di fatto non è operativo in quanto a tutt'oggi i due ingegneri citati non hanno ricevuto alcuna notifica del decreto che conferisce loro l'incarico;
nell'ultima "Relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2019", presentata a Potenza il 26 gennaio 2019, nel capitolo riguardante il personale amministrativo, presso la Procura di Potenza risulta una scopertura di 15 unità, e tra queste appunto anche quelle dei 2 assistenti informatici;
in base agli articoli 3-bis e 6 del codice dell'amministrazione digitale (di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005), la notifica da parte della pubblica amministrazione di qualsiasi comunicazione o provvedimento ai soggetti dotati di domicilio digitale deve avvenire esclusivamente in forma elettronica ovvero tramite posta elettronica certificata (PEC), nel caso in cui il domicilio digitale eletto sia iscritto in uno degli indici nazionali previsti dagli articoli 6-bis, 6-ter e 6-quater;
Antonio Armignacco e Martina Armignacco sono ingegneri iscritti all'ordine degli ingegneri di Potenza, quindi, secondo la legge, essendo iscritti a un albo professionale la notifica del decreto deve esser fatta esclusivamente tramite PEC;
considerato che:
la notifica può esser fatta dall'ufficio che ha emesso il decreto e in questo caso dal Ministero dell'interno, oppure ricorrere all'intermediazione dell'agente notificatore (qualsiasi ufficio della pubblica amministrazione, incaricato dal Ministero). Infatti, come previsto dall'art. 10 della legge n. 265 del 1999, un pubblico ufficiale incaricato può notificare un atto amministrativo, che può avere natura e provenienza diversa (atti emessi dalla propria amministrazione o dalle altre amministrazioni pubbliche);
a quanto risulta agli interroganti, il Ministero dell'interno continua ad affidare alla Procura di Potenza il ruolo di agente notificatore, ma di fatto la Procura continua a non notificare nulla poiché i due ingegneri Armignacco non hanno ancora ricevuto alcuna PEC, e peraltro i tempi per la notifica sarebbero anche scaduti,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;
se non ritenga che debba intervenire con urgenza affinché il nucleo informativo della DIA di Potenza diventi finalmente operativo, in quanto rappresenterebbe un'importante presenza sul territorio delle istituzioni, considerando la preoccupante condizione della criminalità organizzata in Basilicata, come evidenziato nelle ultime relazioni della Direzione investigativa antimafia e della Direzione nazionale antimafia.
(4-01834)