• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/03166 (4-03166)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03166presentato daRAMPELLI Fabiotesto diMartedì 25 giugno 2019, seduta n. 196

   RAMPELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di giugno 2018 Poste Italiane ha raggiunto un accordo con Amazon, leader internazionale del settore e-commerce, per la consegna di prodotti sul territorio nazionale;

   l'accordo avrà una durata di tre anni, prevede anche la consegna serale e nel week-end, e sarà rinnovabile per altri due anni;

   Poste si è impegnata a fornire il servizio attraverso la presenza territoriale garantita da oltre trentamila portalettere impegnati nelle attività di recapito, tramite il corriere espresso Sda e grazie alla flotta di MistralAir, compagnia aerea controllata;

   Amazon e Poste Italiane, nel mese di giugno 2019, hanno stipulato un nuovo accordo dopo quello citato, che prevede la consegna in giornata, anche di pomeriggio tramite i portalettere, nelle città di Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Roma, Torino, Verona; il potenziamento del servizio di consegna del sabato e di quello entro 24 ore, includendo anche Sicilia e Sardegna, con il coinvolgimento dei tabaccai affiliati alla rete Punto Poste, dove sarà possibile anche consegnare i resi;

   nel 2018 i ricavi di Poste Italiane nel comparto corrispondenza, pacchi e distribuzione sono diminuiti dell'1,4 per cento rispetto al 2017, scendendo a quota 3.580 milioni, mentre sono cresciuti i ricavi da attività di recapito pacchi che hanno raggiunto i 761 milioni di euro nel 2018, trainati dall'esplosione del fenomeno delle consegne di pacchi diretti ai consumatori;

   lo sviluppo della collaborazione con Amazon sembra essere coerente con la strategia di Poste italiane di crescere nel settore della logistica legata alla consegna degli acquisti online, ma la partnership desta alcuni dubbi meritevoli di approfondimento;

   nonostante il servizio carente, con ritardi e riduzione dei giorni di consegna fino a due giorni, dal mese di luglio 2018 i servizi postali hanno registrato un aumento tariffario del 15 per cento e l'accordo con Amazon non sembra destinato ad avere ripercussioni positive su questo settore;

   desta preoccupazione, anzi, che l'azienda possa decidere di dirottare altri investimenti dal settore dei servizi postali a quello di consegna pacchi anche di grandi dimensioni, non affidabile ai normali portalettere;

   Amazon, inoltre, dopo la sanzione per attività abusiva, nel corso del 2018 ha richiesto di iscriversi all'elenco degli operatori postali, ottenendo la concessione nel novembre 2018, pagando solo 624 euro per sei anni;

   la rinnovata intesa tra Poste e Amazon e l'ingresso di Amazon nel settore dei servizi postali rischiano di determinare una concentrazione monopolista sul mercato della logistica che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato potrebbe mettere sotto la sua lente;

   nel 2017 al colosso americano è stata contestata un'evasione fiscale di 130 milioni di euro, per la quale l'azienda ha accettato di versare all'Agenzia delle entrate cento milioni di euro per gli anni di imposta compresi tra il 2011 e il 2015;

   Amazon da anni offre anche servizi di web Service tramite una società controllata; tra i clienti di questi servizi sembrano annoverarsi enti come l'Onu e agenzie statunitensi come Nasa e Cia;

   negli ultimi anni si sono susseguiti vari scioperi dei dipendenti di Amazon in Italia per le situazioni contrattuali cui sono sottoposti i lavoratori –:

   se il Governo non ritenga che l'accordo tra Poste e Amazon possa creare una situazione di monopolio nel settore della logistica per la distribuzione di pacchi direttamente ai consumatori;

   quali dati in possesso di Poste Italiane saranno forniti ad Amazon e quali siano le garanzie poste a tutela della privacy di tali dati;

   se Amazon abbia già provveduto a saldare il debito contratto con l'Agenzia delle entrate;

   se risulti quali garanzie contrattuali Amazon fornirà ai propri dipendenti, in particolare a quelli del nuovo stabilimento di Colleferro.
(4-03166)