• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/01862 (4-01862)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 giugno 2019
nell'allegato B della seduta n. 195
4-01862
presentata da
MANDELLI Andrea

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si evidenzia che il quesito formulato, concernente le iniziative da adottare per provvedere allo stanziamento di risorse finalizzate alla realizzazione della metropolitana M5 da Milano a Monza, è stato risolto dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante bilancio di previsione dello Stato per fanno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.
  L'articolo 1, comma 95, della predetta legge ha infatti istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, un fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato ed allo sviluppo del Paese, destinandone esplicitamente una quota alla realizzazione, allo sviluppo ed alla sicurezza dei sistemi di trasporto pubblico di massa.
  Nello specifico, il successivo comma 96, destina complessivamente 900 milioni di euro al prolungamento della anzidetta linea metropolitana a valere sulla dotazione finanziaria del citato fondo, come di seguito articolati:

   15 milioni di euro per il 2019;

   10 milioni di euro per il 2020;

   25 milioni di euro per il 2021;

   95 milioni di euro per il 2022;

   180 milioni di euro per il 2023;

   245 milioni di euro per il 2024;

   200 milioni per il 2025;

   120 milioni di euro per il 2026;

   10 milioni di euro per il 2027.

  Tali risorse, secondo quanto disposto dal comma 98, devono essere ripartiti con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle economia e delle finanze.
  Ciò posto, si assicura che questo organo di vertice, condividendo l'obiettivo di avviare quanto prima i cantieri per la realizzazione dell'infrastruttura in parola, in un'ottica di decongestionamento del traffico veicolare e, correlatamente, di riduzione delle emissioni inquinanti nell'atmosfera, sta seguendo con la massima attenzione il relativo iter approvativo.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.