• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/01818 STABILE - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: il 9 giugno 2019 a Trieste, nella spiaggia di Barcola, un giovane ventenne si è inabissato e, secondo una prima ricostruzione,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01818 presentata da LAURA STABILE
mercoledì 19 giugno 2019, seduta n.123

STABILE - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

il 9 giugno 2019 a Trieste, nella spiaggia di Barcola, un giovane ventenne si è inabissato e, secondo una prima ricostruzione, sarebbe rimasto sott'acqua e in arresto cardiaco per molti minuti, fino a quando i bagnanti l'hanno individuato e sono riusciti a riportarlo in superficie;

il ragazzo è stato trasportato a riva dove sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto immediatamente ad intubarlo, iniziando la rianimazione cardiopolmonare. L'ambulanza accorsa sul posto assieme all'automedica l'ha successivamente trasportato all'ospedale "Cattinara" in codice rosso ed in condizioni molto critiche;

oltre ai soccorsi dei medici del 118, sono stati allertati anche i Vigili del fuoco, ma quel giorno non c'era disponibilità di sommozzatori, in quanto a Trieste per carenza di personale il nucleo sommozzatori riesce a coprire tre turni su quattro e, in caso di bisogno, durante il turno non coperto deve intervenire il nucleo di Venezia;

già nel mese di gennaio tale carenza era stata segnalata dalla stampa locale in occasione della caduta in mare di un'autovettura nel comprensorio portuale di Trieste, per il cui recupero era dovuto intervenire il nucleo sommozzatori da Venezia e fortunatamente non c'erano persone a bordo dell'auto inabissatasi;

come più volte denunciato dal sindacato dei Vigili del fuoco Conapo, la carenza degli organici è ormai cronica e insieme all'età media elevata degli operatori, che potrebbe causare pericolose conseguenze per la sicurezza sul loro lavoro, si rischia di pregiudicare la formazione professionale del personale e la sicurezza dei cittadini;

in particolare, in Friuli-Venezia Giulia, secondo le stime del Conapo, tra i 112 operatori mancanti figurano 8 sommozzatori a Trieste e le ultime assegnazioni di pompieri in regione non avrebbero risolto le problematiche in essere;

gli operatori subacquei Vigili del fuoco sono gli unici organizzati su tutto il territorio nazionale a svolgere un ruolo di protezione e difesa civile nell'ambito del soccorso tecnico urgente in superficie e sott'acqua per la protezione di persone, animali e cose, attività di polizia giudiziaria, emergenze alluvionali, emergenze nucleari, biologiche, chimiche e radioattive (N.B.C.R.), eccetera;

il servizio sommozzatori Vigili del fuoco presente sul territorio nazionale con 32 sedi ha compiuto negli ultimi anni una media pari ad oltre 5.000 ore d'immersione e 2.000 interventi con un organico pari a circa 360 unità così come rappresentato puntualmente dal Conapo;

l'attuale organico degli operatori subacquei è gravemente insufficiente (360 unità reali contro le 590 teoriche) a causa della cronica carenza di personale stante la mancata applicazione di incentivazioni economiche e giuridiche corrisposte a tutte le altre organizzazioni civili e militari,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo ritenga necessario e urgente porre rimedio alla grave carenza di operatori del nucleo Vigili del fuoco subacquei di Trieste, in modo da garantirne l'attività di soccorso 24 ore su 24, 365 giorni all'anno;

quali provvedimenti intenda adottare affinché ai sommozzatori dei Vigili del fuoco vengano riconosciute le legittime aspirazioni economiche e di carriera.

(4-01818)