• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01820 VITALI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. - Premesso che: il maltempo prolungato, dovuto anche ai cambiamenti climatici in corso, ha provocato,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01820 presentata da LUIGI VITALI
mercoledì 19 giugno 2019, seduta n.123

VITALI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. - Premesso che:

il maltempo prolungato, dovuto anche ai cambiamenti climatici in corso, ha provocato, anche in Puglia, danni ingenti alle coltivazioni;

a causa dell'andamento climatico anomalo e degli eventi atmosferici dalla portata eccezionale quali venti battenti, piogge e grandinate, oltre che per via delle temperature eccessivamente basse rispetto alla media stagionale, si stima una produzione agricola dimezzata a fronte di quella prospettata in virtù dei prodotti messi a coltura;

le anomale condizioni climatiche e atmosferiche hanno letteralmente devastato le produzioni agricole e in particolare le ciliegie delle varietà primizie, di cui è andato perso fino al 60 per cento del raccolto;

l'alternarsi delle descritte condizioni climatiche a lunghi periodi di siccità, che si vanno prolungando sempre più, a causa della tropicalizzazione delle regioni del Sud Italia, aggrava ulteriormente un quadro già devastante per i produttori del comparto agricolo pugliese, determinando un danno enorme per l'economia locale e facendo venir meno una fonte di reddito primaria per migliaia di agricoltori e le loro famiglie;

a fronte di tale situazione è stato richiesto lo stato di calamità a sostegno dei produttori e coltivatori colpiti, al pari di quanto sollecitato e ottenuto per i territori del Veneto già destinatari della dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato gli stessi territori a partire dal giorno 28 ottobre 2018, decretato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 ottobre 2018, ai sensi dell'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, che, soprattutto nel bellunese, hanno determinato lo sradicamento di un incredibile numero di alberi secolari;

considerato che la Puglia è la prima regione italiana per produzione di ciliegie, con 20.000 ettari di superficie dedicata alla coltivazione del prodotto;

l'attuale calo dell'offerta del prodotto ripercuote i suoi effetti anche sulla spesa, costretta a fare i conti con la variabilità delle quotazioni del prodotto, ma anche con fenomeni speculativi relativi al prezzo al consumo che, oltre a favorire produzioni di Paesi esteri, anche extracomunitari, rischiano di innescarsi, a causa delle distorsioni di filiera, a scapito dei cittadini e dei produttori;

è fondamentale incrementare le attività di controllo per evitare che prodotti importati vengano spacciati per made in Italy,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere al fine di tutelare una filiera determinante per l'agricoltura e l'economia pugliesi;

se intenda avviare azioni di tutela dei danni patrimoniali e commerciali subiti dagli imprenditori e, in tal caso, quali iniziative intenda mettere in campo;

se intenda farsi promotore presso la Presidenza del Consiglio dei ministri della richiesta dello stato di calamità, al pari di quanto accaduto per i territori del Veneto.

(4-01820)