• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03036 (4-03036)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03036presentato daDE CARLO Lucatesto diVenerdì 7 giugno 2019, seduta n. 186

   LUCA DE CARLO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo negli ultimi anni è stato sottoposto più volte a profonde riforme organizzative con contestuale accrescimento delle proprie competenze e, precisamente: nell'anno 2013 c'è stato il trasferimento delle funzioni ex Assi-Agenzia per lo sviluppo del settore ippico, nell'anno 2017 il trasferimento di diverse funzioni dell'ex Corpo forestale dello Stato, nell'anno 2018 il trasferimento di competenze in materia di turismo, ai sensi del decreto-legge n. 86 del 12 luglio 2018, convertito dalla legge n. 97 del 9 agosto 2018;

   per ciò che concerne l'organico, ad oggi, il Ministero si avvale di circa 1380 unità di personale effettive, consistenza al di sotto dell'organico di diritto, fissato dal recente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 febbraio 2019, n. 25, in 1691 unità (875 unità del ruolo agricoltura e 816 unità del ruolo Icqrf-Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari);

   la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», ha previsto diverse assunzioni – anche in aggiunta alle vigenti capacità assunzionali e/o in deroga alla normativa vigente – in diversi Ministeri e amministrazioni pubbliche come ad esempio:

    nel Ministero dell'interno: 700 unità di personale civile nel triennio 2019-2021 e 25 dirigenti;

    nel Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: 50 unità nell'anno 2019;

    nel Ministero della difesa: 294 unità di personale civile nel triennio 2019-2021;

    nel Ministero del lavoro e delle politiche sociali: per l'Anpal, 600 unità biennio 2019-2020 e 300 nell'anno 2021;

    nel Ministero dello sviluppo economico: 102 unità di personale nel triennio 2019-2021;

    nel Ministero della giustizia: 3000 unità di personale amministrativo nel triennio 2019-2021;

    nel Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale: 300 unità di personale per l'anno 2019;

    nel Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: 400 unità di personale, anche in sovrannumero (con assorbimento in relazione alle cessazioni del personale di ruolo), per il triennio 2019-2021; la dotazione organica dello stesso è stata altresì incrementata di 20 posizioni di livello dirigenziale non generale e di 300 unità di personale non dirigenziale;

    nel Ministero per i beni e le attività culturali: complessive 1.000 unità di personale a decorrere dall'anno 2020 e dall'anno 2021;

    nel Ministero della salute: 108 unità di personale amministrativo nel triennio 2019-2021;

    nell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo: 57 unità di personale;

   anche nel Def-documento di economia e finanza 2019 presentato alle Camere nella sezione III (programma nazionale di riforma), il Governo ha inserito per il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo importanti – e condivisibili – obiettivi di azione politica da raggiungere nel settore delle politiche agricole e del turismo;

   tali azioni dovranno necessariamente essere poste in campo con le strutture ministeriali e con le risorse umane presenti, che come già ricordato sono molto al di sotto della pianta organica prevista per legge –:

   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto esposto in premessa e ferme restando le programmate assunzioni di 57 unità per l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, non ritenga opportuno e doveroso – proprio al fine di assicurare la massima efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa, di incentivare le maggiori attività rese in particolare nella elaborazione e nel coordinamento delle linee della politica agricola, agroalimentare, forestale, per la pesca, per il settore ippico e per il turismo a livello nazionale, europeo ed internazionale e di far fronte alle azioni di tutela del made in Italy e di contrasto all’italian sounding nel settore agroalimentare, anche con riferimento alle funzioni di controllo ed ispezione in relazione alle frodi agroalimentari – programmare e pianificare un nuovo piano di assunzioni per le diverse aree funzionali e dirigenziali dei ruoli, anche di professionalità specifiche per i diversi settori di competenza.
(4-03036)