Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/03029 (4-03029)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03029presentato daD'ATTIS Maurotesto diMercoledì 5 giugno 2019, seduta n. 185
D'ATTIS e LABRIOLA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il Testo unico della legge sull'ordinamento degli enti locali (Tuel), all'articolo 227, comma 2, prevede «Il rendiconto della gestione è deliberato entro il 30 aprile dell'anno successivo dall'organo consiliare, tenuto motivatamente conto della relazione dell'organo di revisione. La proposta è messa a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento di contabilità»;
il regolamento generale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi vigente del comune di Ginosa prevede all'articolo 28 «Avocazione e controllo sostitutivo» le azioni da intraprendere, in capo al sindaco e/o al segretario comunale, in caso di inerzia o di ritardo da parte dei responsabili comunali di settore per la predisposizione di atti di loro competenza;
in tale circostanza, sia il sindaco che il segretario comunale non hanno ritenuto di proporre alcuna diffida e/o nomina di commissario ad acta, come previsto dalla norma regolamentare, al fine di consentire l'approvazione nei termini di legge del provvedimento in discorso;
scaduto il termine del 30 aprile 2019 per l'approvazione del rendiconto della gestione 2018, il prefetto di Taranto (dopo ben 14 giorni dalla scadenza dei termini previsti dalle norme vigenti per l'approvazione del predetto Rendiconto), in data 14 maggio 2019 con nota n. 24705, notificata ai consiglieri comunali il 15 maggio 2019, in virtù del combinato disposto dell'articolo 227, comma 2-bis, e dell'articolo 141, comma 1, lettera c) e comma 2, del T.u.e.l diffidava il comune di Ginosa (TA), entro il termine di 20 giorni, al perfezionamento dell'adempimento;
in data 30 maggio 2019 si teneva la conferenza dei capigruppo consiliari del comune di Ginosa (TA) e per adempiere al rispetto delle norme vigenti veniva fissata per il 20 giugno 2019 la convocazione del consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2018;
in data 2 giugno 2019 alle ore 9:00 veniva nuovamente convocata con urgenza dal presidente del consiglio comunale di Ginosa (TA) la conferenza dei capigruppo su sollecitazione del sindaco che prendeva atto dell'impossibilità della celebrazione del consiglio comunale;
in data 3 giugno 2019 con nota n. 28402, il prefetto di Taranto sottoponeva all'attenzione del sindaco di Ginosa, l'urgenza dell'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2018 del comune di Ginosa (Ta), segnalando nel contempo la nota di diffida n. 24705 del 14 maggio 2019 rivolta al presidente del consiglio comunale e al segretario comunale, in merito alla predetta approvazione, entro il termine perentorio previsto dalla stessa (20 giorni);
in data 3 giugno 2019 il vice presidente del consiglio comunale di Ginosa convocava con nota prot. 14903 del 3 giugno 2019 il consiglio comunale per il giorno 4 giugno 2019 per l'approvazione del provvedimento de quo;
in data 4 giugno 2019 con nota n. prot. 14993, il presidente del consiglio comunale di Ginosa «vista l'illegittimità della Convocazione del C.C. a firma del vicepresidente prot. 14903 del 3 giugno 2019» revocava la convocazione fissata per il 4 giugno 2019 e con ulteriore nota stesso prot. n. 14993 del 4 giugno 2019 (inviata anche al Ministro dell'interno) ribadiva la revoca della suddetta convocazione precisandone nel dettaglio i motivi –:
se il Ministro interrogato intenda adottare le iniziative di competenza in relazione a quanto previsto dal combinato disposto dell'articolo 227, comma 2-bis, e dell'articolo 141, comma 1 lettera c) e comma 2, del T.u.e.l.
(4-03029)