• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02984 (4-02984)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02984presentato daPAGANO Ubaldotesto diGiovedì 30 maggio 2019, seduta n. 181

   UBALDO PAGANO, PRESTIPINO, MICELI, FRAGOMELI, MORANI, MOR, SENSI, BONOMO, CRITELLI, VERINI, CENNI, NOBILI, PELLICANI, ROSSI, DE LUCA, NOJA, FREGOLENT, SCALFAROTTO, ROSATO, PEZZOPANE, MIGLIORE, GIORGIS, MARATTIN, FIANO, FRAILIS, MADIA, ZAN, LACARRA e CARNEVALI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 13 maggio 2019 è stato sottoscritto il contratto preliminare per l'acquisizione da parte di Conad del pacchetto azionario di controllo di Auchan Retail Italia spa, società controllante di Simply/Sma e Auchan spa;

   il fatto che una importante società italiana, quale la Conad, acquisisca il controllo di altre società straniere, incrementando così il suo giro d'affari, è senz'altro un segnale positivo e in controtendenza rispetto alle più frequenti operazioni di segno opposto concluse negli ultimi anni;

   in data 28 maggio 2019, durante l'incontro fissato presso il Ministero dello sviluppo economico i rappresentanti di Conad, Auchan spa e Sma spa e i rappresentanti delle segreterie nazionali di Fisascat, Filcams-Cgil, Uiltucs, in rappresentanza dei lavoratori coinvolti nell'operazione di acquisizione, i rappresentanti di Conad hanno esplicitato che BDC Italia SpA, il cui capitale sociale è detenuto al 51 per cento da Conad Società Cooperative e al 49 per cento da Pop 18 Sarl, acquisirà il controllo dell'entità societaria che controlla sia Auchan spa che Sma spa;

   nella stessa occasione, la nuova proprietà ha dichiarato che la sottoscrizione del contratto d'acquisto definitivo dovrebbe avvenire entro l'estate;

   sempre per la giornata di martedì è stato proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori degli ipermercati Auchan e uno sciopero territoriale dei lavoratori Simply, Sma e Auchan, a causa dello stato di forte preoccupazione che riguarda i posti di lavoro coinvolti nell'operazione;

   secondo fonti sindacali, riportate anche dal Sole 24 Ore, i lavoratori coinvolti dall'acquisizione sono circa 24.500 in tutta Italia (17.751 lavoratori diretti e circa 6.500 addetti nella rete di affiliati) di cui 800 impiegati per le funzioni di sede, sia in quella centrale che in quelle decentrate;

   ad oggi, non essendo ancora noto il piano industriale dell'operazione di acquisizione, non vi sono notizie certe relative al futuro occupazionale dei lavoratori coinvolti;

   negli ultimi anni i dipendenti delle insegne del gruppo francese hanno subìto il ricorso agli ammortizzatori sociali come solidarietà e cassa integrazione guadagni oltre a pesanti tagli occupazionali a seguito della chiusura di parecchi ipermercati Auchan;

   a quanto si apprende da diversi organi di stampa, il perfezionamento dell'operazione è legato al via libera dell'Antitrust che dovrà pronunciarsi, provincia dopo provincia, sulla presenza di situazioni riconducibili all'abuso di posizione dominante;

   parallelamente, si avvierà la definizione di un nuovo modello organizzativo con il passaggio, dopo l'approvazione da parte dell'Antitrust, agli imprenditori soci Conad dei punti vendita Auchan, Sma e Simply;

   i circa 18 mila addetti del gruppo francese hanno appreso dell'acquisizione con una lettera di congedo inviata il 14 maggio 2019 da Edgard Bonte, presidente di Auchan Retail Italia;

   al termine dell'incontro del 28 maggio 2019 il Ministero dello sviluppo economico ha convocato le parti per il 20 giugno 2019 –:

   se il Governo avesse contezza dell'intenzione di Conad in merito all'acquisizione di cui in premessa prima della sottoscrizione del contratto preliminare per l'acquisizione stessa del 13 maggio 2019 e quali iniziative intenda adottare per favorire l'operazione che, in termini di tutela delle imprese e dei lavoratori italiani, aiuta il sistema distributivo italiano e per scongiurare ricadute sul fronte occupazionale e salvaguardare il posto di lavoro degli oltre 24.000 dipendenti coinvolti;

   se il Governo intenda favorire un immediato confronto tra le parti sociali anche attraverso l'esame del piano industriale che il gruppo Conad intende mettere in campo a sostegno dell'operazione sia dal punto di vista finanziario, commerciale che occupazionale.
(4-02984)