• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01694 DE PETRIS, NUGNES - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'interno. - Premesso che, per quanto risulta alle interroganti da organi di stampa ("la Repubblica"...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01694 presentata da LOREDANA DE PETRIS
martedì 28 maggio 2019, seduta n.114

DE PETRIS, NUGNES - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'interno. - Premesso che, per quanto risulta alle interroganti da organi di stampa ("la Repubblica" edizione di Palermo e "OrizzonteScuola"), si apprende che sarebbe stata irrogata una sanzione disciplinare nei confronti di una docente, sospendendola dal servizio per 15 giorni e con stipendio dimezzato, in quanto, come si legge sul quotidiano, "nella Giornata della memoria dello scorso 27 gennaio gli alunni avevano presentato una videoproiezione nella quale si accostava la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del ministro dell'Interno Matteo Salvini";

considerato che:

la sospensione sarebbe scattata in seguito ad un'ispezione richiesta dal Ministero dell'interno stesso, in seguito al diffondersi della notizia dell'accaduto sui social network, e tramite esponenti leghisti;

alla docente si contesta il mancato controllo su alcuni accostamenti ritenuti offensivi e che rappresentano una visione distorta della storia, e implicitamente la si accusa di aver indotto gli alunni ad agire in questo modo;

ritenuto che, se quanto riportato dagli organi di stampa corrispondesse al vero, un tale impianto sanzionatorio, molto poco garantista, risulterebbe manifestamente incompatibile con l'esercizio della libertà di insegnamento e del diritto all'apprendimento previsti dall'ordinamento scolastico italiano e garantiti dalla Costituzione,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti e se intendano approfondire la vicenda attraverso un'ispezione in loco da parte di ispettori ministeriali;

se non intendano sollecitare la sospensione della sanzione irrogata alla docente, vista la superficialità o la non ragionevolezza del provvedimento adottato nei suoi confronti e la pericolosa messa in discussione dei principi costituzionali.

(4-01694)