• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02953 (4-02953)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02953presentato daMANCA Gavinotesto diLunedì 27 maggio 2019, seduta n. 178

   GAVINO MANCA, MURA, MORETTO, BENAMATI, BONOMO, MOR, NARDI, NOJA e ZARDINI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il primo firmatario del presente atto ha già presentato sull'argomento l'interrogazione n. 4-01988 annunciata nella seduta n. 108 del 15 gennaio 2019;

   il 15 maggio 2019 nella X Commissione della Camera si è proceduto all'audizione di rappresentanti Enel in merito a «Indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030»;

   in rappresentanza dell'Enel è intervenuto Carlo Tamburi, direttore Italia di Enel, svolgendo una relazione sui temi oggetto dell'audizione e a seguito degli interventi dei colleghi deputati, rispondendo ai quesiti formulati e rendendo ulteriori precisazioni;

   dalla relazione si evince che la società si prepara alla conversione in impianti a gas a ciclo aperto di 4 poli italiani tra i quali non vengono citati quelli relativi alla Sardegna e proprio in merito al Sulcis si sono sottolineate semplicemente le problematiche relative al tema dell'elettrificazione del territorio regionale, il gasdotto e lo sviluppo del polo Euroalluminia ed ex Alcoa;

   come evidenziato in atti precedenti, la Sardegna continua ad essere ad oggi l'unica regione sprovvista di metanizzazione, ma grazie al Patto per lo sviluppo della regione Sardegna, «Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento strategiche per il territorio», firmato il 29 luglio 2016 dal Presidente del Consiglio dei ministri Renzi pro tempore e dal governatore pro tempore Pigliaru, si è aperta la strada per realizzare questo progetto;

   l'ulteriore suggello è stato posto con l'inserimento, da parte del Governo pro tempore Gentiloni, nella strategia energetica nazionale 2017, dell'allegato II (metanizzazione della Sardegna);

   la Sardegna ha sposato da subito la strategia di decarbonizzazione e, anzi, ha rilanciato sugli obiettivi di riduzione delle emissioni dannose;

   nell'isola ci sono importantissimi impianti: Sarroch, Portovesme e Porto Torres, dove si stavano prevedendo progetti di investimento, supportati anche da importanti risorse finanziarie assicurate dalla regione e dal Ministero dello sviluppo economico;

   la situazione sarda è in tal senso emblematica; la mancanza del gas e della sua rete di distribuzione determina per la Sardegna una situazione di diversità infrastrutturale, rispetto alle altre regioni d'Italia;

   l'accelerazione impressa alla chiusura delle centrali termoelettriche a carbone, senza realizzare contestualmente gli interventi aggiuntivi previsti esplicitamente dalla Sen, metterebbe in ginocchio il già delicato sistema economico dell'isola, in quanto si andrebbe a cancellare il carbone senza chiarire con cosa e come questo verrà sostituito, da qui al 2025 –:

   se il Governo intenda adottare iniziative per definire una tabella di marcia per la chiusura delle centrali a carbone della regione Sardegna ancora attive all'interno di una strategia nazionale più ampia nell'ambito di quella eccezionalità evidenziata anche dal rappresentante Enel;

   se il Governo sia a conoscenza dei piani industriali, che prevedono il riavvio di importanti filiere come quella dell'alluminio a Portovesme, o della chimica verde a Porto Torres, che sarebbero fortemente compromessi in assenza di un'alternativa adeguata all'energia termoelettrica attualmente assicurata dagli impianti a carbone o da altri combustibili diversi dal gas naturale;

   se il Governo intenda fornire elementi circa lo stato di avanzamento del progetto di metanizzazione della Sardegna;

   se nelle more della realizzazione del progetto di metanizzazione, il Governo intenda attivarsi fattivamente affinché l'impegno di fornire al mercato sardo il gas naturale liquefatto ad un prezzo in linea con quello del gas italiano possa essere reso concreto nel più breve termine possibile;

   se sia intenzione del Governo convocare un tavolo istituzionale di confronto urgente per chiarire se e come si intenda procedere nel supportare adeguatamente il phase out dal carbone al 2025, evitando di generale distorsioni sul mercato.
(4-02953)