• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.3/00808 LA PIETRA, MAFFONI - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che: è ormai nota da anni all'opinione pubblica, anche a seguito di numerose notizie...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00808 presentata da PATRIZIO GIACOMO LA PIETRA
martedì 14 maggio 2019, seduta n.112

LA PIETRA, MAFFONI - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:

è ormai nota da anni all'opinione pubblica, anche a seguito di numerose notizie diffuse a mezzo stampa, la preoccupante diffusione di fenomeni sempre più frequenti di allevamento abusivo e maltrattamento di cani, destinati in molti casi a fare da guardia ad aziende a conduzione cinese;

in particolare, a Prato, le cronache raccontano ormai quasi quotidianamente di episodi sempre più diffusi di detenzione e allevamento illegale e abusivo di cani da parte della comunità cinese, con una serie di gravi e reiterate violazioni: dal ricorso a crudeli modalità di addestramento finalizzate a rendere i cani più aggressivi, all'allevamento abusivo, al commercio non autorizzato, alla destinazione di un numero elevato, e peraltro inspiegabile, di tali cani alla funzione di guardia di diverse aziende;

risultano macabre le condizioni di detenzione dei cani in gabbioni e in condizioni di cattività, nonché le loro condizioni fisiche e sanitarie: in molti casi, infatti, essi presentano i segni di mutilazione di orecchie e coda, inducendo a ipotizzare una destinazione degli animali ad attività e pratiche illegali;

il fenomeno è recentemente passato alla ribalta dei media anche a livello nazionale, grazie ad un recente servizio del programma televisivo «Striscia la Notizia», che ha documentato e denunciato uno degli allevamenti abusivi di mastini tibetani e cani di altra specie, detenuti, anche in questo caso, in condizioni orribili;

i gravissimi fatti descritti ormai non sono più sporadici, ma si registrano con sempre maggiore frequenza, ponendo seri problemi, oltre che per i profili inaccettabili di maltrattamento degli animali, anche sul versante della sicurezza civile: si consideri al riguardo il recente episodio verificatosi a Prato che, sempre secondo quanto riportato dalla stampa, ha coinvolto un bambino cinese, ferito per strada in maniera grave da un cane labrador, reso aggressivo proprio dalle condizioni in cui costretto a vivere;

le guardie zoofile che si trovano ad operare sul territorio, oberate dalle numerose segnalazioni di maltrattamento, non dispongono di strumenti atti a debellare il fenomeno, né tantomeno a mettere al sicuro gli animali maltrattati,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della grave situazione descritta;

quali interventi ritenga di mettere in campo ed in quali tempi per debellare questo fenomeno non più casuale o limitato a singoli casi, ma parte integrante di un più ampio fenomeno di illegalità, che non investe più la sola città di Prato.

(3-00808)