• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02859 (4-02859)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02859presentato daCIPRINI Tizianatesto diGiovedì 9 maggio 2019, seduta n. 172

   CIPRINI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   la Villa del Colle del Cardinale, sita in Perugia, frazione Colle Umberto – strada per Sant'Antonio è una prestigiosa residenza d'epoca ma anche luogo museale per eventi ed esposizioni temporanee estesi al giardino e al parco;

   la Villa, di proprietà del Ministero per i beni e le attività culturali dal 1996, è stata costruita nella metà del Cinquecento dal porporato Fulvio della Corgna, nipote di papa Giulio III del Monte;

   particolarmente importante anche per le sue caratteristiche architettoniche e artistiche, è immersa e circondata da un complesso naturalistico, esteso in 13 ettari, di straordinario fascino paesaggistico e di indiscusso pregio monumentale e riveste ancor oggi un grande interesse scientifico, per la varietà e la ricchezza delle specie botaniche;

   il complesso della villa, il giardino e il parco circostante sono sottoposti alla tutela dello Stato, in quanto aree di importante interesse pubblico sotto il profilo architettonico, storico, artistico, archeologico e paesaggistico;

   la società Marinelli A. Calce Inerti S.r.l. con sede in Corciano (Perugia) in data 21 dicembre 2018 ha presentato alla regione Umbria richiesta di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale regionale per una «Modifica delle tecniche di coltivazione mediante l'impiego di esplosivi relativo al progetto definitivo approvato – 1° stralcio, finalizzato all'ampliamento della cava attiva di calcare sita in località Monte Petroso nel Comune di Perugia» già autorizzato dal comune di Perugia con prot. n. 221348 in data 21 dicembre 2015 e successivamente perfezionato con la variante autorizzata in data 11 aprile 2017;

   secondo quanto si apprende dallo studio preliminare allegato all'istanza dalla impresa proponente, «Rispetto al progetto autorizzato ed in corso, che prevede l'estrazione del materiale mediante impiego di mezzi meccanici, si rende oggi necessario anche l'impiego di esplosivo (...)»;

   la cava in questione è adiacente e limitrofa alla Villa Colle del Cardinale;

   con la richiesta al vaglio della regione Umbria, dunque, l'azienda propone una modifica delle tecniche di coltivazione mediante l'impiego di esplosivi;

   con l'ampliamento dell'attività di cava in località Monticchio (Perugia), si è autorizzato anche il passaggio dei camion sulla strada S. Antonio, a ridosso del muro di cinta della Villa;

   con il rilancio dal 2016 dell'attività industriale estrattiva, il transito dei camion diretti alla cava lungo la strada vicinale Sant'Antonio-Belveduto, che lambisce il muro di cinta della Villa, ha comportato una intensificazione del traffico generato dal passaggio di mezzi pesanti lungo la strada;

   la stessa strada è transitata anche dai camion dei rifiuti da e per la vicina discarica di Borgogiglione, interessata da provvedimenti dell'autorità giudiziaria di Perugia nell'ambito di una inchiesta sui rifiuti;

   appare evidente, a parere dell'interrogante, l'impatto derivante dal traffico dei mezzi pesanti sull'ambiente, sul paesaggio, sul territorio nonché sulla viabilità e sulla fruibilità anche turistica della bellissima villa rinascimentale con conseguente compromissione dell'equilibrio ambientale e danni anche d'immagine al complesso della Villa del Cardinale che, unitamente al paesaggio nel quale è immersa, costituisce un'unità paesistica di notevole interesse pubblico, godibile dalle strade di accesso ed esempio di spontanea fusione tra natura e lavoro umano –:

   quali iniziative, anche di carattere ispettivo, intendano intraprendere i Ministri interrogati per quanto di competenza, per tutelare e valorizzare il paesaggio, l'equilibrio ambientale dell'area in questione nonché il complesso della Villa del Colle del Cardinale anche con un adeguato sostegno finanziario per l'adeguamento degli impianti e la manutenzione del parco e degli edifici connessi;

   se siano state rispettate le norme a tutela dell'area e del complesso della Villa, anche alla luce dei rischi connessi al transito dei mezzi pesanti lungo la strada S. Antonio;

   quali iniziative di competenza intendano assumere per favorire la partecipazione anche degli organi della Soprintendenza competente e del polo museale della Villa del Colle del Cardinale alla futura adozione dei provvedimenti che riguardano l'area in questione.
(4-02859)