• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02774 (4-02774)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02774presentato daROTTA Alessiatesto diGiovedì 18 aprile 2019, seduta n. 166

   ROTTA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il 5 febbraio 2019 è stato avviato presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il tavolo tecnico-politico per l'individuazione delle proposte e per la procedura di concertazione del piano nazionale degli interventi nel settore idrico di cui all'articolo 1, comma 516, della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018) a cui partecipano in sede politica le regioni, l'Upi e l'Anci e in sede tecnica anche i rappresentanti delle autorità di bacino distrettuali e delle amministrazioni centrali;

   i lavori del tavolo sono coordinati dall'onorevole Federica Daga che risulta anche firmataria di una proposta di legge in materia di risorse idriche e di accesso all'acqua, Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque, in esame presso la VIII Commissione della Camera dei deputati ed in cui la medesima parlamentare riveste anche il ruolo di relatrice;

   la proposta di legge in questione è stata oggetto di numerosi dubbi e rilievi da parte dei soggetti auditi in Commissione e da quelli in ogni caso coinvolti, in relazione proprio all'aspetto connesso agli investimenti infrastrutturali necessari al buon funzionamento dei servizi idrici;

   il direttore di Svimez il 4 febbraio 2019, in occasione della presentazione della ricerca sui servizi idrici e ambientali nel Mezzogiorno rilevava che «le società pubblico-private che andrebbero superate con la riforma [promossa dall'onorevole Daga] sono quelle che nel corso dell'esperienza soprattutto nel Centro-Nord, hanno garantito maggiori investimenti. Per cui se si va verso una maggiore pubblicizzazione del settore, soprattutto al Sud, dobbiamo garantire una adeguata quota di investimenti»;

   le numerose proposte emendative di modifica presentate dai parlamentari sono ancora in attesa di essere esaminate e la partecipazione ed il ruolo dell'onorevole Daga al tavolo rischia di portare fuori dalle Aule parlamentari il dibattito politico e decisionale in maniera non opportuna e senza garantire il ruolo delle opposizioni nel dibattito;

   il tavolo in commento dovrà, infatti, stabilire i criteri di riparto delle risorse stanziate dal bilancio dello Stato mediante l'adozione del piano nazionale –:

   quali siano le motivazioni che hanno determinato la scelta della deputata Daga come coordinatrice del tavolo, anche alla luce del ruolo da essa svolto in sede parlamentare e di quanto segnalato in premessa.
(4-02774)