• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00624 (4-00624)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00624presentato daBUCALO Carmelatesto diMercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21

   BUCALO e FRASSINETTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   la vicenda dei ricorrenti al concorso dirigenti scolastici del 2011 torna ancora una volta alla ribalta per le discriminazioni tra i docenti coinvolti nei concorsi per dirigenti scolastici 2004/2006 e 2011;

   è ancora in corso il lungo iter dei ricorsi al concorso dirigenti scolastici del 2011, indetto con decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, 4° serie speciale n. 56, del 15 luglio 2011, per presunte irregolarità nella procedura di reclutamento;

   la legge 13 agosto 2015 n. 107 (cosiddetta Buona Scuola), all'articolo 1, commi 87, 88, 89 e 90 e il decreto ministeriale n. 499 del 2015 hanno dato la possibilità agli aspiranti dirigenti (concorsi 2004 e 2006), che avevano inoltrato ricorso avverso la loro non idoneità, di poter partecipare ai successivi corsi intensivi di formazione di 80 ore;

   tale possibilità era rivolta a tutti coloro che avevano superato tutte le precedenti fasi concorsuali, nonostante la loro decretata esclusione alle fasi successive, escludendo però tutti gli altri ricorrenti del 2011 che richiedevano l'inclusione agli stessi corsi intensivi;

   è pur vero che sono state sanate situazioni riferite al concorso 2011, ma limitatamente ai vincitori e a chi era utilmente collocato nelle graduatorie o aveva superato positivamente tutte le fasi delle procedure concorsuali, successivamente annullate dalla magistratura ordinaria;

   di contro, però, sono stati esclusi circa settecentocinquanta aspiranti dirigenti che hanno aperto, a vario titolo, un contenzioso con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per le irregolarità riscontrate durante le varie fasi di espletamento della procedura di reclutamento del citato concorso del 2011;

   non è chiara la motivazione che ha visto favorire, per l'accesso ad un corso riservato per diventare dirigenti scolastici, solo i ricorrenti dei concorsi del 2004 e del 2006 e alcuni concorrenti di quello del 2011, escludendone la partecipazione ai ricorrenti del medesimo concorso 2011, pur avendo questi, per gli interroganti, gli stessi diritti;

   si è, in tal modo, generata una disparità di trattamento tra i ricorrenti degli anni 2004 e 2006 e i ricorrenti del 2011 che, pur trovandosi nelle medesime condizioni, ossia contenzioso pendente, non hanno potuto accedere direttamente ai corsi intensivi di formazione, titolo valido per essere immessi nel ruolo di dirigenti scolastici –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non ritenga opportuno indire un nuovo corso concorso riservato a coloro che hanno superato la prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 13 luglio 2011 e, nel contempo, avevano un contenzioso in corso, con riferimento allo stesso concorso.
(4-00624)