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Atto a cui si riferisce:
S.1/00116 premesso che: la revisione del Concordato fatta nel 1984 tra Stato italiano e Santa Sede aveva introdotto tre importanti novità: la religione cattolica non era più la religione di Stato,...



Atto Senato

Mozione 1-00116 presentata da RICCARDO NENCINI
martedì 16 aprile 2019, seduta n.108

NENCINI, MARTELLI, BUCCARELLA, RAMPI, DE BONIS, MANTERO, CERNO, DE PETRIS, BONINO - Il Senato,

premesso che:

la revisione del Concordato fatta nel 1984 tra Stato italiano e Santa Sede aveva introdotto tre importanti novità: la religione cattolica non era più la religione di Stato, il suo insegnamento nella scuola statale aveva carattere facoltativo, e il finanziamento diretto della Chiesa da parte dello Stato (congrua) veniva sostituito dall'autofinanziamento da parte dei fedeli grazie al meccanismo dell'8 per mille;

le scelte politiche degli anni successivi si mossero in direzione opposta, riportando in essere i privilegi accordati nel 1929;

le conseguenze furono che la religione cattolica è rimasta di fatto "religione di Stato" nel sentire e soprattutto nei comportamenti della classe politica; il suo insegnamento in molte scuole è tuttora di fatto "obbligatorio", per la casualità o la totale mancanza di alternative; lo stipendio dei suoi insegnanti è a carico dello Stato ed essi entrano nei ruoli della scuola senza concorso, con l'impegno a trovare loro un'altra collocazione nel caso in cui la Chiesa, che li designa, ritiri loro la sua legittimazione;

l'abolizione della congrua è stata più che compensata dal meccanismo dell'8 per mille e dai criteri con cui viene eseguita la ripartizione della quota "non destinata" dai contribuenti (circa la metà del totale); un meccanismo che privilegia la Chiesa Cattolica, "interpretando" in suo favore la volontà di quanti non esprimono alcuna opzione fra quelle possibili;

tutti questi privilegi contrastano con la crescente secolarizzazione della società italiana dove i cattolici praticanti sono circa il 30 per cento della popolazione, e scendono al di sotto di questa percentuale fra i giovani;

nel Paese si assiste ad un crescente imbarbarimento della vita civile per la carenza di informazioni, sulla Costituzione e le leggi dello Stato e sui doveri e diritti dei cittadini, fornite ai ragazzi dalle famiglie, dai mass media e dalla stessa scuola;

considerato che è opportuno prevedere nei programmi scolastici un'ora delle religioni e un'ora obbligatoria di educazione civica;

considerata, altresì, l'opportunità di modificare il meccanismo di destinazione delle quote inespresse relative all'8 per mille;

considerata, infine, l'opportunità di rivedere le norme relative all'applicazione dell'imposta municipale unica (IMU) sui beni immobili della Chiesa Cattolica,

impegna il Governo ad avviare le procedure per la revisione del Concordato stipulato nel 1984 tra lo Stato italiano e la Santa Sede.

(1-00116)