• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01951 (5-01951)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01951presentato daTABACCI Brunotesto diMartedì 16 aprile 2019, seduta n. 164

   TABACCI e GEBHARD. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 162-bis, comma 1, lettera c), numero 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Tuir, ha definito le società di partecipazione non finanziaria come quelle formate da «soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l'attività di assunzione di partecipazioni in soggetti diversi dagli intermediari finanziari»;

   tale aggiunta è avvenuta con l'articolo 12 del decreto legislativo n. 142 del 2018, di recepimento della direttiva 2016/1164/UE, cosiddetta Atad;

   l'esercizio prevalente sussiste quando, in base al bilancio relativo all'ultimo esercizio, le partecipazioni in detti soggetti e altri elementi patrimoniali intercorrenti con i medesimi, siano superiori al 50 per cento del totale dell'attivo patrimoniale;

   quindi, oltre al valore di bilancio delle partecipazioni in società industriali, ai fini del calcolo della prevalenza bisogna tenere conto anche degli altri elementi patrimoniali relativi ai rapporti intercorrenti con le medesime società;

   mentre per i rapporti di natura finanziaria (ad esempio, finanziamenti, obbligazioni, cash pooling, leasing finanziario) non ci sono dubbi sull'obbligo di doverli considerare, non è chiaro, invece se gli altri elementi patrimoniali commerciali come crediti commerciali, tributari da consolidato fiscale, immobili locati alle partecipate, marchi concessi in licenza, e altri, debbano essere considerati ai fini dei calcolo della prevalenza;

   secondo un'interpretazione logico-sistematica della finalità della norma si può dedurre che vadano considerati esclusivamente gli elementi patrimoniali relativi alle attività finanziarie svolte verso le società del gruppo, mentre vadano esclusi tutti gli altri elementi Intercorrenti con le società partecipate, come i crediti e i debiti commerciali nonché quelli derivanti da royalties, da affitti o locazioni operative (compreso il relativo valore del cespite) nonché da accordi di consolidamento fiscale;

   inoltre, si pone il dubbio se vadano considerati anche gli impegni e le garanzie verso il gruppo (ad esempio, fideiussione assunta verso terzi nell'interesse di una società controllata), posto che questi elementi patrimoniali sono contenuti esclusivamente nella nota integrativa –:

   se intenda adottare iniziative per chiarire se, ai fini del calcolo della prevalenza delle attività di assunzione di partecipazioni in società partecipate, debbano essere considerati solamente i rapporti di natura strettamente finanziaria, mentre vadano esclusi i rapporti di natura «commerciale», e se vadano considerati anche gli impegni e le garanzie verso il gruppo.
(5-01951)