• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00043 (3-00043)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00043presentato daPRESTIGIACOMO Stefaniatesto diMercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21

   PRESTIGIACOMO e GERMANÀ. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   i mesi di maggio e giugno del 2018 sono stati caratterizzati da precipitazioni molto superiori alle medie stagionali, che hanno influito negativamente sulla stagione agricola. Oltre a ciò, tra il 20 e il 25 giugno 2018 una forte ondata di maltempo si è abbattuta sulla Sicilia, con intensi temporali, grandinate e venti con raffiche superiori ai 100 chilometri orari, che hanno provocato ingenti danni alle produzioni agricole già in sofferenza;

   risultano particolarmente colpite le province di Enna e Caltanissetta. Nell'area del Vallone (un'area della Sicilia lunga 22 chilometri, costituita dai paesi dell’hinterland di Caltanissetta), sono stati colpiti interi territori comunali, da Mussomeli, Milena, Vallelunga e Villalba. Gravemente disastrate sono le aree di San Cataldo e quella di Caltanissetta. In provincia di Enna le avversità atmosferiche hanno prostrato il capoluogo e i comuni vicini;

   risulta assai colpita la produzione del grano, che era in fase di trebbiatura: le piogge lo hanno reso non commercializzabile. In tutto il territorio le scene sono desolanti, con distese di grano duro piegate dalla forza dell'acqua. Le rese e il livello qualitativo sono divenuti così bassi da rendere non conveniente la commercializzazione, complici anche i bassi prezzi di mercato;

   è stato colpito anche il settore frutticolo, con notevole cascola derivante dalla forte pioggia e dai venti. Ad aggravare la situazione, nelle aree agricole risultano inagibili o distrutte strade poderali, interpoderali e comunali; ampi fronti di smottamento hanno modificato l'aspetto del territorio, diversi corsi d'acqua sono fuoriusciti dal proprio alveo. Se le strade non saranno ripristinate rapidamente gli imprenditori non potranno accedere ai propri fondi con le attrezzature necessarie a salvare il salvabile;

   la regione, con i propri competenti organi, e i tecnici delle associazioni agricole hanno immediatamente avviato le rilevazioni per valutare l'entità dei danni, che appare rilevante per tutti i comparti agricoli, con azzeramento della produzione in taluni di essi. Appare evidente che, in numerose realtà territoriali tra quelle citate, sussistano le condizioni per l'accesso agli interventi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004, recentemente modificato dal decreto legislativo n. 32 del 2018, ai fini dell'indennizzo dei danni alle colture e del ripristino di strade e strutture –:

   se il Governo intenda assumere le iniziative di competenza per riconoscere, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 1 del 2018, lo stato di emergenza per i territori delle province di Caltanissetta ed Enna, colpiti dai suddetti eventi atmosferici eccezionali;

   quali ulteriori iniziative di competenza si intendano adottare al fine di coprire le perdite registrate dalle imprese agricole e zootecniche e di ripristinare il potenziale produttivo delle imprese agricole siciliane danneggiate dagli eccezionali eventi atmosferici del giugno 2018;

   se non si ritenga opportuno assumere iniziative per stanziare ulteriori risorse a ristoro delle aree colpite, sulla falsariga di quanto previsto dall'articolo 46-bis del decreto-legge n. 50 del 2017, concernente interventi in favore delle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi negli scorsi anni.
(3-00043)